Opa, Foti non ha dubbi: “Partito spinge Meloni alle Europee”

Nel corso di una intervista che ha rilasciato al quotidiano “Avvenire” è intervenuto il capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, Tommaso Foti 

Tommaso Foti vuole fare chiarezza. In merito alle imminenti candidature alle regionali il capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia ha precisato che non sta lanciando una ‘Opa‘ nei confronti del centrodestra, ma sta invitando di andare incontro agli elettori. lo ha spiegato in una lunga intervista che ha concesso al quotidiano “Avvenire” in cui ha rivelato importanti dettagli. Soprattutto sulla questione ‘Sardegna‘ che sembra essere quella più spinosa.

Intervista al quotidiano "Avvenire"
Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti (Ansa Foto) Cityrumors.it

Queste sono alcune delle sue parole in merito: “Nella regione Paolo Truzzu non è la spada di Brenno gettata sul piatto della bilancia, è il candidato scelto a larga maggioranza. Opa? Teorie senza fondamento. Non si lancia chiedendo ragionevolezza sul candidato in Sardegna”.

Meloni candidata alle europee?La scelta è solamente sua. Mi sembra assurdo pensare che il livello di coinvolgimento di Meloni nella campagna elettorale cambi di intensità o di impatto in base alla sua presenza in lista. Mancano sei mesi al voto e Fratelli d’Italia nemmeno ha iniziato la discussione sulle liste”. 

Fdi, Foti: “Acca Larenzia? Nessuna giustizia, una vergogna”

Questione premierato: “Porteranno ad avere un premier davvero eletto dai cittadini. Bisogna rendere effettiva e concreta la scelta dei cittadini. La legge elettorale arriverà dopo il varo definitivo della legge costituzionale. Non si ripeterà quanto accaduto con Renzi“.

Intervista al quotidiano "Avvenire"
Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti (Ansa Foto) Cityrumors.it

Sulla presunta inadeguatezza della classe del suo partito dice la sua: “La conferenza stampa di fine anno riguardava sia i comportamenti politici sia quelli individuali. Dobbiamo ricordare che chi ricopre incarichi pubblici non può consentirsi alcun tipo di leggerezza. Abbiamo dimostrato di capire molto bene la responsabilità di governare. Il tema è che il partito è cresciuto tanto“.

Vicenda Cospito: “L’accanimento da parte dell’opposizione nei confronti di Andrea Delmastro sta dando fastidio. In merito alla questione Cospito, la cui protesta improvvisamente è sparita nel nulla, ha mostrato un Pd molto attento a verificare misure detentive che servono a contrastare le mafie. Con la destra di governo non ci sarà mai nessun arretramento sul 41-bis”.

In conclusione vuole esprimere un suo pensiero sulle ultime polemiche di Acca Larenzia: “I saluti romani sono un modo sbagliato di ricordare quei poveri ragazzi uccisi. Ci si attende ancora giustizia. E’ un modo sbagliato di protestare. E’ una vergogna che non ci siano i colpevoli, così come lo è il fatto che la sinistra voglia dare lezioni morali. La mancata giustizia è il seme della ribellione. La sinistra dovrebbe far propria la richiesta di giustizia invece di reclamare come ha fatto la Schlein. Inutile citare il premier”.

Gestione cookie