In una intervista rilasciata al ‘Quotidiano Nazionale’, ha parlato la vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli
La vicepresidente del Senato ed attuale esponente del partito ‘Forza Italia‘ ha parlato al ‘Quotidiano Nazionale‘. Molti gli argomenti che ha trattato, in particolar modo quelle delle future alleanze. Le sue idee, proprio come quelle del segretario ad interim di FI Antonio Tajani, sono fin troppo chiare. Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “Per quanto mi riguarda, le preclusioni per le future alleanze dovrebbero riguardare tanto Afd quanto i Socialisti.
La cosiddetta ‘maggioranza Ursula’ che ha governato in questi cinque anni era frutto di un’alleanza costruita a tavolino per garantire la governabilità, un patto fra partiti molto diversi fra loro. E le contraddizioni, tutte a danno dei cittadini, si sono viste. Spero che la prossima Commissione europea possa avere una chiara identità politica di centrodestra, dove perno centrale moderato e stabilizzatore sarà il Ppe, del quale noi siamo componente essenziale.
Ue, Ronzulli: “Non mi piace la frase ‘governeremo con chiunque'”
Allo stesso tempo, però, ha voluto precisare e respingere alcune polemiche che sono piovute al partito a cui appartiene: “Non mi piace sentir dire ‘governeremo con chiunque’, perché non possiamo non avere un’identità, non possiamo dare ai nostri elettori il messaggio ambiguo ‘con Francia o Spagna, purché se magna’”.
In conclusione ha aggiunto: “In Europa esiste un solo schema: o con il Ppe o con il Pse. Questi due schieramenti in Italia sono rappresentati da Forza Italia e dal Partito Democratico. Se vogliamo che anche nella Commissione Ue ci sia il centrodestra, bisogna che Forza Italia, di conseguenza il Ppe, siano forti. Altrimenti sarà il Pse a dare le carte. Siamo impegnati al massimo perché non si verifichino più le condizioni che ci hanno portato a governare con i socialisti”.