Il premier Meloni è stata la prima donna a diventare presidente del Consiglio. Ma i record di questo governo non sono finiti qui
Nel 2022 l’Italia ha scritto una pagina di storia con Giorgia Meloni premier. Per la prima volta una donna entrava a Palazzo Chigi come presidente del Consiglio. Un tabù sfatato e un cambio di passo che si richiedeva ormai da tempo. In questi due anni la leader di Fratelli d’Italia è stata vista da molte giovani ragazze come un punto di riferimento. Il primo ministro, infatti, è riuscita con il lavoro ad arrivare a guidare il nostro Paese.
Ma non è assolutamente finita qui. Stando a quanto riferito da La Repubblica, in queste settimane si sta registrando un nuovo inedito della storia repubblicana. Un qualcosa che fino ad oggi non era mai avvenuta e che ora apre una pagina inedita per quanto riguarda il nostro Paese. Un qualcosa che significa come il cambio di passo c’è stato e le donne sono sempre più una figura centrale in questo governo.
Il premier Meloni e le figure di Arianna e Scutri
A raccontare gli ultimi retroscena sul governo è l’edizione odierna de La Repubblica. Il quotidiano nazionale evidenzia come al fianco del premier Meloni stanno avendo un ruolo sempre più importante la sorella Arianna e la segretaria Scurti. Due donne che sono fondamentali per il presidente del Consiglio e che rappresentano davvero un inedito per la storia della Repubblica.
Dopo un lungo periodo dopo il potere era solamente in mano agli uomini, con il premier Meloni c’è stato il cambio di passo molto atteso. Naturalmente la strada è ancora lunga perché ci sono molti luoghi dove le donne faticano ad avere dei ruoli di potere. Ma l’insegnamento che arriva dal presidente del Consiglio è molto importante e conferma che da parte sua c’è intenzione di dare vita ad una rivoluzione che fino a questo momento in Italia non era mai avvenuta.
Il premier si vuole circondare di persone ‘fidate’
Da parte del premier, inoltre, l’intenzione è quella di circondarsi di persone fidate. Il caso Boccia conferma come il rischio è dietro l’angolo e per questo motivo il presidente del Consiglio vuole al suo fianco solamente chi crede realmente nel lavoro che sta facendo ormai da due anni per rilanciare il Paese.
E sicuramente la sorella Arianna e la segretaria Scurti sono due di queste. Un inedito per quanto riguarda la nostra Repubblica, ma che conferma come con Giorgia Meloni è iniziata la tanto attesa rivoluzione.