Premierato%2C+Barbera+non+le+manda+a+dire+a+Meloni+ed+ai+giudici
cityrumorsit
/politica/premierato-barbera-meloni-giudici-intervista-repubblica.html/amp/
Politica

Premierato, Barbera non le manda a dire a Meloni ed ai giudici

Nel corso di una intervista che ha rilasciato al quotidiano “La Repubblica” è intervenuto il neo presidente della Consulta, Augusto Barbera

Il nuovo presidente della Consulta, Augusto Barbera, non le ha mandate assolutamente a dire alla premier Giorgia Meloni ed ai giudici in merito alla questione del premierato e non solo. Molti sono gli argomenti che ha rilasciato nel corso di una intervista al quotidiano “La Repubblica“. Il suo obiettivo è quello di riuscire a far capire alla presidente del Consiglio, ed alla sua squadra di governo, il ruolo importante che hanno i magistrati per quanto riguarda la Corte Costituzionale.

Augusto Barbera (Ansa Foto) Cityrumors.it

Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “La Consulta non è mai stata di una parte, La premier non può fare lo spoils system. Va difeso il pluralismo della Corte. I giudici costituzionali sono collocati su un crinale delicatissimo, costretti a sindacare atti legislativi posti in essere da Parlamenti che esprimono la sovranità popolare. Non a caso fra i più contrari in Assemblea costituente ci furono Vittorio Emanuele Orlando e lo stesso Palmiro Togliatti, un vecchio liberale e un comunista”.

Poi ha continuato il proprio discorso in questo modo: “Mantenersi in equilibrio su questo crinale non è sempre facile. Pensi al sempre più necessario uso di criteri di interpretazione quali la ragionevolezza e la proporzionalità, in cui talvolta legittimità e merito possono intrecciarsi“.

Premierato, Barbera: “Non posso esprimermi a riguardo…”

Per quanto riguarda il premierato, invece, ha fatto ben capire di non potersi esprimere su questo tipo di riforma che non condivide affatto: “Una riforma che vede aspramente impegnate su fronti opposti le forze politiche. Posso solo auspicare che nel dibattito si tenga conto di quanto deciso con la sentenza numero 1 del 2014: i premi di maggioranza sono legittimi, ma non sono una “truffa.

Augusto Barbera (Ansa Foto) Cityrumors.it

In conclusione ha dichiarato: “Pur perseguendo un obiettivo di rilievo costituzionale, qual è quello della stabilità del governo del Paese e dell’efficienza dei processi decisionali nell’ambito parlamentare, non possono essere fissati in misura sproporzionata rispetto all’obiettivo perseguito e senza avere “predeterminato una base minima di voti per la lista o le liste che beneficerebbero del premio“.

Cristiano

Recent Posts

Che succede nel Movimento 5Stelle? Conte messo all’angolo

L'Assemblea Costituente voluta da Conte sta andando avanti ma ci sono alcuni attivisti che contestano…

44 minuti ago

Cosa rischia l’amministratore di condominio che lo fa a titolo gratuito

Anche se non tutti lo sanno, c'è la possibilità di svolgere la mansione di amministratore…

54 minuti ago

Djokovic e Murray insieme nonostante i litigi: in Australia accadde di tutto…

Da amici, quasi nemici a rivali ora di nuovo legati con Andy che diventa allenatore…

3 ore ago

Pino Daniele torna a cantare: presentato l’inedito a 9 anni dalla morte, quando verrà trasmesso

Pino Daniele torna sulla scena musicale a 9 anni dalla sua morte. Un nuovo brano…

3 ore ago

Musk, le elezioni Usa e Trump o fanno il più ricco della storia. E litiga con Bezos

Forse nemmeno il patron di Tesla si immaginava di poter avere un successo così strepitoso…

5 ore ago

Geolier e il retroscena su Sanremo 2024: “Ho vinto 60mila euro, sapevo già come sarebbe finita”

Geolier fa il pieno di consensi: resta fra gli autori più ascoltati a livello contemporaneo.…

5 ore ago