Premierato, Casini si schiera con la Russa: “Così non piace a nessuno”

In merito alla questione riguardante il premierato sono arrivate le importanti dichiarazioni di Pier Ferdinando Casini ai microfoni del quotidiano “Il Corriere della Sera”

Uno degli argomenti maggiormente caldi nel mondo della politica non può che essere quello relativo al premierato. Il decreto, a quanto pare, non fa sorridere quasi nessuno. Tra questi spunta anche il nome di Pier Ferdinando Casini che, proprio pochi giorni fa, si era lamentato in quel di Montecitorio. Ci ha tenuto a ribadire il proprio pensiero in una intervista che ha rilasciato al ‘Corriere della Sera‘.

Intervista al 'Corriere della Sera'
Pier Ferdinando Casini e Ignazio La Russa (Ansa Foto) Cityrumors.it

Queste sono alcune delle sue parole: “C’è un dovere di trasparenza a cui bisognerebbe sempre attenersi: sto parlando della Costituzione. Non trovo corretto nel dire che Parlamento e Presidente della Repubblica non sono toccati. Lo sono eccome. Il presidenzialismo non è un argomento antidemocratico, ma bisogna chiamare le cose con il loro nome“.

Casini, quindi, è favorevole all’importanza del ruolo del presidente della Repubblica. Una posizione che non deve essere assolutamente toccata: “Una delle poche cose che funzionano nel nostro Paese è proprio il ruolo del Capo dello Stato. Non è affatto un mistero che gli ultimi due sono stati votati per la seconda volta da un ampio spettro della maggioranza e opposizione“.

Premierato, Casini su La Russa: “Nel suo discorso brutale ha ragione…”

Pochi giorni fa il presidente del Senato, Ignazio La Russa, in occasione dell’Atreju si era lamentato del premierato. Tanto da ribadire che a furia di mediare con l’opposizione il testo è peggiorato. Parole molto dure e definite “brutali” dallo stesso Casini, anche se la sostanza ed il pensiero non cambiano affatto: “La Russa ha ragione. Questo è un pasticcio che non va bene all’opposizione, ma allo stesso tempo neanche alla maggioranza“.

Intervista al 'Corriere della Sera'
Ignazio La Russa e Pier Ferdinando Casini (Ansa Foto) Cityrumors,it

Anche sulla questione relativa al referendum è stato fin troppo chiaro sul governo Meloni: “Con questo governo ho sempre votato contro. Ciò, però, non toglie il fatto che la premier sia una donna molto intelligente. Prima di cadere nel burrone azionerà il freno a mano. Questo sarebbe di un referendum lacerante su un argomento importante come la Costituzione che dovrebbe unire tutti gli italiani”.

In conclusione sull’autonomia, tanto voluta dal ministro Calderoli: “Con coerenza insegue i suoi obiettivi. Tendono a contrastare non solo le posizioni delle opposizioni, ma anche quelli della maggioranza. Gli squilibri territoriali potrebbero risultare accentuati e l’unità nazionale potrebbe essere compromessa”. 

 

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