Premierato, trattativa ad oltranza: Pera non ci sta

In merito alla vicenda del premierato (e non solo) ha voluto esprimere un proprio pensiero Marcello Pera. Il politico ne ha parlato in un colloquio avuto con il quotidiano “Il Foglio”

Uno degli argomenti principali, che riguardano il mondo della politica italiana, non può che essere quello relativo alla riforma che porta la firma di Giorgia Meloni. Ovvero di questa famosa bozza che, a dire il vero, sta scatenando non poche polemiche e critiche da molte parti. Non solo dall’opposizione (in primis Movimento 5 Stelle e Partito Democratico), ma anche tra alcuni esponenti della destra. In merito a questa vicenda sono arrivate anche le parole di Marcello Pera.

Intervista al 'Foglio'
L’esponente di Fratelli d’Italia, Marcello Pera (Ansa Foto) Cityrumors.it

 

L’ex presidente del Senato di Forza Italia, adesso esponente del partito della Meloni ‘Fratelli d’Italia‘ ne ha parlato in una intervista rilasciata al ‘Foglio‘. Al noto quotidiano non ha utilizzato mezzi termini. Queste sono alcune delle sue dichiarazioni che non sono affatto passate inosservate: “Per parlare ed esprimere il mio pensiero voglio aspettare ancora un altro po’. Mi hanno informato, e me lo auguro, che il testo continuerà a cambiare ancora. Anche se l’ultima bozza che ho visto, a dire il vero, era una schifezza“.

Premierato, Pera: “L’ultima bozza che ho visto era una schifezza”

Non è affatto un mistero che Pera, in più di una occasione, abbia sempre manifestato il suo essere sostenitore nei confronti del presidenzialismo. Parole molto importanti le sue che non lasciano alcun dubbio per quanto riguarda il premierato. Ovvero che la vicenda, a quanto pare, è tutt’altro che conclusa. C’è ancora molta strada da fare secondo le parole rilasciate dall’ex numero uno del Senato.

Intervista al 'Foglio'
L’esponente di Fratelli d’Italia, Marcello Pera (Ansa Foto) Cityrumors.it

 

Il tutto nonostante nella giornata di lunedì 30 ottobre ci sia stato un vertice di maggioranza. Come annunciato da più fonti il teso del disegno di legge Casellati arriverà in Consiglio dei Ministri a partire da venerdì 3 novembre. Anche se, fino a quel momento, non si escludono assolutamente modifiche. Per quanto riguarda la maggioranza continua ad andare avanti, senza sosta, questa trattativa interna. Senza dimenticare anche di questa complicata trattativa tra Palazzo Chigi ed anche il Quirinale.

Fratelli d’Italia spera ancora in un cambiamento. Non molto, invece, la Lega di Matteo Salvini e Forza Italia del segretario Antonio Tajani. Questi ultimi, infatti, come riportato proprio dal “Foglio” sperano in alcune limature del testo. Anche se le bozze che continuano a circolare stanno facendo infuriare (non poco) Palazzo Chigi.

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