In una intervista che ha rilasciato al quotidiano “Italia Oggi” ha parlato il presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti
Per alcuni non c’erano mai stati dubbi sulla vittoria finale. Forse neanche per lui, anche se non lo ha mai ribadito del tutto. Fatto sta che più del 50% degli elettori (per la precisione 51,82%) ha deciso di affidarsi nuovamente a lui. Per la seconda elezione consecutiva. Segno del fatto che Maurizio Fugatti è stato rieletto come presidente della provincia autonoma di Trento. Per altri cinque anni sarà ancora al suo posto che non aveva mai lasciato prima di questi cinque anni.
Il Trentino, quindi, ha deciso nuovamente di affidarsi a lui. Soprattutto perché si fidano dei suoi pensieri ed anche della sua lista. Anche perché, come annunciato stesso da lui, non ha promesso nulla di nuovo se non confermare nuovamente il suo pensiero. Ovvero copiare il modello che c’è in Friuli Venezia Giulia o in Veneto. Alla domanda per quale motivo gli elettori si sono affidati a lui ha elencato tre motivi principali.
Il primo quello riguardante la vicinanza ai territori. Poi il carattere in cui hanno “popolato” la concretezza senza promettere la luna o altro. Ed infine ha voluto elogiare lo straordinario lavoro effettuato da parte della facoltà di Medicina. Lanciando anche una frecciatina nei confronti delle opposizioni che avevano cercato, in qualche modo, di boicottare.
Trento, Fugatti annuncia: “Tutti gli assessori sono stati rieletti”
Una novità, però, a dire il vero c’è: ovvero che tutti gli assessori e membri della sua squadra sono stati riconfermati dallo stesso Fugatti. Dopo le elezioni ha ricevuto molte chiamate da parte di presidenti di altre regioni “alleati” che gli hanno voluto fare i complimenti. Poi si è soffermato a parlare di Fratelli d’Italia: “Hanno cercato di superare la Lega, ma non ci sono riusciti. Male Forza Italia e Movimento 5 Stelle, anche se il loro risultato era abbastanza prevedibile”.
La sua agenda di lavoro non è cambiata di molto: “Continueremo sul percorso intrapreso. In particolar modo dal nuovo polo ospedaliero e universitario. Tra un paio di anni daremo il ‘via libera’ per i lavori. Senza dimenticare ‘casa’ e ‘sostegno alle famiglie‘“. In conclusione ha affrontato il tema turismo, la sua regione è diventata una meta: “Abbiamo trasformato la governance della nostra agenzia per il marketing turistico territoriale, ma dovrà essere ancora di più incentivato il percorso impostato“.