Uno degli analisti ed esperti di geopolitica della nota rivista spiega a Cityrumors.it i motivi che avrebbero indotto il Primo Ministro ungherese ad andare a Mosca: “Nessuno lo sapeva e ha messo in grave imbarazzo e difficoltà la strategia della Ue sull’Ucraina”
Una mossa azzardata e sulla quale si è acceso l’inferno. La visita di Viktor Orban a Mosca da Putin ha creato il panico e sollevato il putiferio, soprattutto perché il Primo Ministro dell’Ungheria da appena qualche giorno ha assunto la presidenza di turno della Ue. “Un gesto che ha del clamoroso e che ha sorpreso tutti i capi e leader europei e mondiali, per questo si pensa che dietro ci sia un disegno ben preciso e una visione che riguarda e che vuole portare avanti Orban, ma non credo c’entri nulla un eventuale piano di pace“, il pensiero a Cityrumors.it dell’analista della rivista Domino Lorenzo Maria Ricci che da tempo segue con attenzione l’evolversi di quello che succede in Ucraina a livello strategico e politico.
Quanto ha fatto Viktor Orban è qualcosa di clamoroso che potrebbe creare più di un semplice dissesto. “E poco importa che qualche giorno fa abbia visto Zelensky, anche perché sembra che stia agendo da solo per un piano di pace che non ha nulla a che vedere con la strategia europea. La verità è che Orban ed Erdogan stanno andando avanti a modo loro, ma non è così che si pianifica una mediazione per un piano di pace che adesso nemmeno si può considerare tale“, osserva con precisione e in modo dettagliato Ricci a Cityrumors.it. In Europa questa mossa ha creato parecchio fastidio “e non potrebbe essere altrimenti”, anche perché Orban è “l’unico leader europeo ad avere mantenuto buoni rapporti con la Russia e il fatto che vada al Cremlino per un faccia a faccia con Vladimir Putin, crea non solo malumori, ma fa aumentare la distanza tra un possibile tavolo di pace che ha un interlocutore che non è riconosciuto da nessuno“.
“La distanza aumenta e rende ancora più complessa la situazione. Orban è andata per la comunità magiara in Ucraina…”
Una mossa non solo azzardata ma anche soprattutto pericolosa, la decisione di Orban di andare al Cremlino senza dire nulla a nessuno. Anzi, per certi versi è stata sicuramente provocatoria o forse anche per far vedere quanto possa essere bravo a sistemare la situazione, ma per Lorenzo Maria Ricci “resta una situazione complessa, anche perché fino ad ora non è stato intavolato alcun piano di pace ufficiale”. Per l’analista di Domino, Orban si è visto prima con Zelensky e poi con Putin anche per “salvaguardare la robusta comunità magiaro-ucraina“.
“Quanto ha fatto Orban – ha affermato l’analista Ricci a Cityrumors.it – non lo sapeva nessuno e già questo è grave, gravissimo, soprattutto se sei il massimo rappresentante ufficiale dell’Europa e la stessa Europa ha una linea rigida nei confronti della Russia che è, resta e resterà sempre da parte europea considerato come paese aggressore e l’Ucraina la vittima che ha subito un sopruso“.