In merito alla questione delle riforme (e tanto altro ancora) è intervenuto Marcello Pera. Il senatore ne ha parlato in una intervista rilasciata al ‘Quotidiano Nazionale’
Uno degli argomenti che riguardano la politica e che sta facendo molto discutere non può che essere quello relativo al premierato. Lo stesso che sta scatenando molte polemiche e critiche da parte della opposizione. C’è anche chi esprime più di qualche dubbio sempre dalla maggioranza e dal centrodestra. C’è chi consiglia a modificare un po’ qualche riforma e chi, invece, è sicuro che questa sia la strada giusta per poter affrontare questa nuova avventura.
Tra questi spunta proprio il nome di Marcello Pera. L’ex presidente del Senato ne ha parlato in una intervista che ha concesso al ‘Quotidiano Nazionale‘ dove ha voluto fare il punto della situazione. Per quanto riguarda, appunto, le riforme non ha nascosto alcun dubbio ed ha rivelato il suo pensiero: ovvero che la premier Giorgia Meloni vincerà anche questa sfida del premierato. Non solo: è anche convinto del fatto che questa riforma si farà e prenderà vita a breve.
Riforme, Pera positivo sul premierato: “La Meloni ci crede”
Nel corso dell’intervista, infatti, ha ribadito che l’obiettivo della presidente del Consiglio è quello di riuscire a portare al termine questa riforma. Poi ci ha tenuto a smentire le ultime voci sulla maggioranza, in cui si diceva che c’erano dubbi e qualche muso lungo. Su questo ha fatto chiarezza: “La maggioranza su questo, dal mio punto di vista, è molto coesa. Anche perché la premier, in questo caso, va presa alla lettera“.
Fiducioso, quindi, per quanto riguarda la riforma anche se ha voluto mostrare più di qualche dubbio sulla legge elettorale. In merito a ciò, infatti, ha voluto ribadire il proprio “no”. Soprattutto per quanto riguarda il fatto di inserirla nella Costituzione. Tanto è vero che ha ribadito di avere più di qualche dubbio sulla norma “anti-ribaltoni“.
Queste sono state alcune delle sue parole in merito: “Vale la promessa della premier che è stata fatta agli italiani. Sono convinto che vincerà il referendum. Le critiche da parte della sinistra? Molto probabilmente hanno dimenticato che anche Massimo D’Alema, all’epoca, voleva il premierato“. Poi si domanda: “Mi chiedo che fine abbiano fatto gli esponenti dem di tradizione riformista“.