La vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli, ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “Il Giornale” in cui ha affrontato varie tematiche
In queste ultime ore si sta nuovamente parlando del premierato e, di conseguenza, sulle parole rilasciate da parte di Gianni Letta. Quest’ultimo, infatti, si sarebbe soffermato sul ruolo che dovrebbe avere il presidente della Repubblica. In merito a questa situazione (e molto altro ancora) ne ha parlato Licia Ronzulli al quotidiano ‘Il Giornale‘. Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “Ha fatto delle ottime osservazioni. Le sue parole sono state strumentalizzate dalla sinistra.
Noi di Forza Italia abbiamo contribuito con osservazioni e suggerimenti a scrivere il disegno di legge. E vorrei ricordare che la regia di tutto l’iter è nelle mani del ministro Casellati, di Forza Italia. Gli italiani vogliono governi stabili. Dal dopo guerra si sono alternati 68 esecutivi, con 31 presidenti del Consiglio, cambi che hanno penalizzato l’Italia. Tutto questo è cambiato dalla discesa in campo di Berlusconi. Fu lui ad aver introdotto sulla scheda elettorale il nome del candidato premier sostenuto da una coalizione“.
Ronzulli: “Mai avuto dubbi su Meloni. Delmastro? No a dimissioni”
Poi ha continuato dicendo: “Noi non temiamo il referendum. Se l’opposizione dovesse fare le barricate e dire no a tutto non temiamo la volontà dei cittadini. Meloni? E’ partita con energia, non ha mai perso lucidità. Non si è fatta condizionare dai tentativi di attaccarla perché donna di destra. Mai avuto dubbi. Crosetto? Quando la corrente di sinistra delle toghe invita alle sue iniziative solo leader della sinistra e si spella le mani per applaudirli mi faccio qualche domanda“.
Sulla vicenda che vede come protagonista il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove, sul caso Cospito fa sapere: “Non deve dimettersi. Forza Italia resta garantista fino all’ultimo grado di giudizio. Noi siamo diversi“. Sulla questione femminicidio ha presentato una proposta di legge per introdurre il duplice omicidio se una donna incinta venisse uccisa. Subito viene in mente il caso di Giulia Tramontano.
“Al suo assassino è stato contestato il reato di omicidio e interruzione di gravidanza non consensuale. Questo è inaccettabile e va assolutamente cambiato. Altrimenti si diventa vittime due volte”. Sul bonus psicologico: “Ci siamo battuti visto che la crisi pandemica e quella energetica hanno provocato evidenti danni psichici soprattutto ai giovani. Siamo passati da 5 a 10 milioni per il fondo bonus psicologo. Sono carica per questo ruolo di vicepresidente del Senato“.