Salario minimo, Scotto (Pd) contro il governo: “Uno scandalo”

Arturo Scotto, esponente del Pd, in un’intervista a ‘L’Unità’ ritorna a parlare del salario minimo e attacca nuovamente il governo.

Il salario minimo continua a tenere banco nel dibattito politico. Intervistato da L’Unità, Arturo Scotto definisce “uno scandalo la decisione del governo della delega. Si tratta di una legge di iniziativa parlamentare delle opposizioni che viene trasformata in un cadeau al Governo“.

Scotto intervista L'Unità
Arturo Scotto intervistato da L’Unità – Cityrumors.it – © Ansa

Poi l’esponente del Pd si rivolge ai colleghi parlamentari del centrodestra: “Mi domando se non si sono stancati di schiacciare bottoni, di non poter presentare nemmeno un emendamento alla manovra. Stiamo assistendo ad un fenomeno davvero molto singolare e possiamo dire che il premierato è già entrato“.

“La destra ha scelto di stare con gli sfruttatori”

Scotto intervista L'Unità
Il duro attacco alla destra – Cityrumors.it – © Ansa

Scotto ricorda come “i 9 euro sono uno spartiacque tra chi dice che si può lavorare a qualsiasi costo e chi, invece, pensa che il lavoro vada pagato. Si tratta di una cosa elementare e la destra ha deciso di percorrere la prima strada. Quindi ha puntato su un blocco sociale preciso: il capitalismo parassitario che scommesse su bassi salari, tutele scarse e nessuna innovazione. Quindi possiamo dire che sta con gli sfruttatori, come ha già detto Schlein“.

Dall’inizio di questa partita la destra ha messo in campo la strategia dell’affossamento – aggiunge Scotto – eppure anche loro in passato avevano puntato su questo provvedimento. Alla fine, però, si è deciso di tenere la narrazione bassa per non dire che in Italia sul terreno economico e sociale non va assolutamente tutto bene“.

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