A Cityrumors.it parlano il virologo più famoso d’Italia e l’ex medico del Napoli che si dicono tutto sommato positivi sul decreto del governo
Una delle tante leggi che doveva arrivare è finalmente arrivata. E’ il decreto Liste d’attesa che ha avuto il via libera definitivo del Parlamento, anche se non sono mancate le polemiche.
Il Governo è soddisfatto, l’opposizione un po’ meno anche perché c’è l’accusa da parte del centro sinistra di privilegiare un po’ troppo le strutture private che saranno chiamate in causa qualora i pazienti non dovessero essere soddisfatti in tempi brevi nella struttura pubblica.
“E’ una fase per ripartire, anzi direi proprio che è un buon punto di ripartenza, su questo non ci sono dubbi”, dice a Cityrumors.it il professor Matteo Bassetti direttore del reparto di malattie infettive dell’ospedale di Genova. “E’ un problema che va avanti da tanto tempo e risolverlo non è così semplice per questo quanto è stato deciso è comunque un buon inizio e un momento adatto per tentare di sistemare le cose“.
E’ una situazione che va avanti da tanto tempo in Italia e le soluzioni non sono semplici da trovare e adottare, ma il nuovo provvedimento servirà per ridurre le liste di attesa nel sistema sanitario nazionale dove ci sono tempi lunghissimi per una semplice ecografia, ben 498 nel caso più incredibile.
“Va bene così ma manca il personale…”
Della stessa lunghezza d’onda il professor Alfonso De Nicola, medico chirurgo ed ex direttore sanitario del Napoli, che lavorando in ospedale e portando avanti la sua struttura prende con soddisfazione la decisione del governo, anche se ci sono alcuni paletti e li spiega a Cityrumors.it: “E’ una legge che va vista con positività perché il problema delle liste d’attesa in Italia ha raggiunto picchi inaccettabili con pazienti che devono aspettare mesi se non quasi un anno per poter fare un semplice esame che sia un’ecografia o una tac. Era ora che si muovesse qualcosa”.
Il professor De Nicola aggiunge: “Si doveva fare qualcosa e si è cominciato nel verso giusto, ma attenzione non finisce certo qui, bisogna fare di più molto di più anche perché manca il personale sanitario e mancano anche le macchine per fare gli esami, da qui si dovrebbe partire innanzitutto, ma che il governo abbia deciso qualcosa è già importante“.
Riguardo alle possibilità che tutto possa partire a breve il professor De Nicola ricorda un aspetto: “Ora la legge è stata appena approvata a noi è arrivato l’intero materiale informativo e stiamo studiando cosa comporta e come ci dovremmo comportare in merito”