Il ministro della Salute non accetta che il suo dicastero sia spesso usato per fare polemica politica e si arrabbia quando si fa a ogni costo
“Basta trattare la Sanità come se fosse argomento quasi di satira o polemica politica“. Non ce la fa più il ministro della salute Orazio Schillaci e punta su ben altro, ovvero su quella che dovrebbe essere la “Via italiana per la tutela della salute”, come il panel di cui si discute ad Atreju.
Come contorno c’è Circo Massimo che dà lustro e anche una certa forza, nonché stimolo a fare per bene le cose, almeno è quello che dice il ministro Orazio Schllaci che proprio non si arrende alla possibilità di poter fare le cose bene e con passione.
Se la prende tanto sul fatto che la sinistra ha speculato parecchio, puntando il dito contro il Governo e accusandolo di voler privatizzare la sanità. Ed è anche questo che ha mandato su tutte le furie il ministro che tanto si dà da fare sulla salute della gente. “Sono un medico e la salute delle persone è la priorità di tutti i medici“, dice mentre chiacchiera con i cronisti prima di cominciare.
Prima di spiegare quale sia la sua idea di sanità e quella che sta cercando di fare, l’ha spiegato in modo piuttosto approfondito nella tavola rotonda e sul palco di Atreju con la moderazioni del giornalista Pietro Senaldi, condirettore di Libero e poi si sono alternati nel lavoro e nelle spiegazioni lo stesso ministro della Salute, Orazio Schillaci e il sottosegretario Marcello Gemmato, ma anche i governatori di Marche e Puglia, Acquaroli ed Emiliano che era collegato via skype
Quello che lo manda su tutte le furie da parte della sinistra è fare politica con la sanità, andare a cercare la polemica quando non c’è e dire cose che non esistono, come fare comizi davanti agli ospedali in zone “dove c’è scritto di fare silenzio perché sono luoghi di cura”.
Da medico non è che lo accetta tanto, anche perché negli ospedali la gente si cura, per non parlare della sanità gratis per tutti che, dicono, sia una utopia, e qui Schillaci replica quasi stizzito: “La cosa che più mi offende da parte delle opposizioni è che nessuno vuole privatizzare il Servizio sanitario nazionale, ma non scherziamo per favore parliamo di cose serie”.
E’ un tipo d’argomento che proprio non tollera e, pur non essendo nel suo stile, visto che è una persona pacata e sempre pronta al dialogo: “Ma quale privatizzazione, E nessuno mi ha chiesto di farlo. Io ho sempre lavorato nel Servizio sanitario pubblico. Dobbiamo cambiare paradigma. Investire in prevenzione e diminuire il numero dei malati cronici. È l’unico modo per preservare il Ssn”.
“I medici di medicina generale sono la prima barriera dei pazienti”, chiarisce il ministro. “Bisogna dare nuovo lustro alla loro figura e fare sì che il corso di formazione regionale diventi una scuola di specializzazione. Non possiamo pensare di usare al meglio i fondi del Pnrr se i medici di medicina generale non passeranno un numero determinato di ore nelle Case di comunità perché non rimangano delle cattedrali nel deserto”. Mai era stato così chiaro e deciso, il ministro Orazio Schillaci
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