La segretaria dei dem si sta sempre più distaccando dal passato e i rapporti con i vecchi leader si fanno sempre più freddi: i dettagli
Sono ormai passati due anni da Schlein segretaria del Pd e il partito, come riferito da La Stampa nell’edizione odierna, sta cambiando completamente forma. Da una parte c’è la segretaria e dall’altra i vecchi leader, che continuano ad essere intenzionati a dare una grande mano alla forza politica, ma non trovano terreno fertile.
Come, per esempio, Romano Prodi. Uno dei leader storici della sinistra, stando al quotidiano italiano, in più di un’occasione avrebbe aperto ad aiutare la Schlein a rilanciare i dem, ma fino ad oggi la porta è sempre stata chiusa. Il rapporto tra i due è assolutamente di stima e si sentono anche ogni tanto. La segretaria, però, ha intenzione di andare avanti per la sua strada e questo sicuramente porta a creare un rapporto molto freddo tra i due.
Il rapporto tra Schlein e Prodi non decolla
Chi si aspettava una collaborazione molto più ampia nel Partito Democratico è rimasto deluso. La Schlein dal suo arrivo ha voluto dare una impronta molto più giovane e diversa rispetto al passato e, nonostante l’apertura di diversi leader ad aiutarla, da parte sua c’è l’intenzione di proseguire per la strada intrapresa.
E questo succede anche se dall’altra parte della cornetta c’è un certo Romano Prodi. La volontà da parte della segretaria dem è quella di proseguire per il percorso iniziato ormai da due anni e quindi, dialogare e ascoltare, ma poi prendere le decisioni in autonomia senza farsi condizionare dai vecchi leader del partito.
Una scelta sicuramente molto particolare e che magari potrebbe aprire anche ad alcuni malumori all’interno del partito. Ma da parte della Schlein non c’è intenzione di cambiare strategia e questo viene dimostrato anche dal fatto che il rapporto tra la segretaria e proprio Prodi è cordiale, ma non decolla.