Sciopero, Bombardieri avvisa il governo e attacca Salvini

Pierpaolo Bombardieri, segretario della Uil, in un’intervista a ‘Il Manifesto, avvisa il governo e attacca duramente Matteo Salvini. Le sue parole.

I sindacati dichiarano ‘guerra’ al governo. Pierpaolo Bombardieri in un’intervista a Il Manifesto sottolinea come “la battaglia è ancora lunga e noi dobbiamo eroderne il consento spiegando agli italiani che con questo esecutivo la situazione dell’Italia sta peggiorando“.

Bombardieri intervista Il Manifesto
Bombardieri attacca duramente il governo – Cityrumors.it – © Ansa

E’ un lavoro difficile – sottolinea il segretario della Uil – in cui si rischiano anche fischi e discussioni, ma la politica questo non lo fa più e sono sicuro che alla fine aumenterà la nostra forza e si rafforzerà il nostro ruolo di sindacato confederale“.

Il duro attacco a Salvini

Bombardieri intervista Il Manifesto
Bombardieri attaccato duramente da Salvini – Cityrumors.it – © Ansa

Non solo il governo, Bombardieri in questa intervista critica in molto duro Salvini nonostante l’apertura del ministro ad un confronto pubblico: “No siamo sempre disponibili. Le risposte ai suoi inviti sono arrivate, ma in questo caso ho l’impressione che non gli convenga e sono certo che non lo farà. Aveva promesso anche di cancellare la legge Fornero. Dovrebbe comprarsi uno spernacchiatore automatico e utilizzarlo tutti i giorni“.

Il suo è stato un atto di squadrismo – aggiunge il segretario della Uil – Ugl e Confsal vengono sempre invitati ai tavoli dal governo perché non hanno rappresentanza. Così come Salvini ha l’8% e FdI il 31%. Alla luce di questi numeri, anche al nostro interno aprirò un confronto sulla necessità di dare vita ad una legge sulla rappresentanza“.

La critica alla Cisl

Bombardieri intervista Il Manifesto
Bombardieri attacca duramente la Cisl – Cityrumors.it – © Ansa

Da parte di Bombardieri anche una critica alla Cisl, sindacato che ha deciso di non prendere parte allo sciopero generale: “A marzo Sbarra lanciò una mobilitazione unitaria e, quindi, lo abbiamo aspettato. Da parte mia non c’è mai stato un giudizio sul sindacato, ma ora il segretario ci considera amici che sbagliano a scioperare. Io penso che a questo punto la Cisl deve avere qualche problema con questo strumento visto che noi non vediamo uno sciopero generale da parte loro che sono dieci anni“.

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