Nel giorno del 44esimo anniversario della strage di Bologna non sono mancate le reazioni politiche a questa tragedia e anche alcune polemiche.
È il giorno del 44esimo anniversario della strage di Bologna. Ad aprire il lungo ricordo della tragedia è stato il presidente Mattarella con un messaggio inviato ai familiari delle vittime. Nel corso di questo venerdì si sono susseguiti le reazioni politiche e anche le polemiche dopo il duro attacco da parte di Paolo Bolognesi al governo e alla riforma della giustizia.
Non si è fatta attendere la replica del premier Meloni che, come riportato da La Repubblica, dalla Francia ha parlato di atti “ingiustificati a me e al governo. Credo che in questo clima d’odio, le parole e i gesti stiano sfuggendo di mano anche alle persone più avvedute“. Il presidente del Consiglio si è soffermato anche sulla strage di Bologna parlando di uno “degli eventi più drammatici della storia nazionale. Noi ci uniamo al loro dolore e alla richiesta di giustizia. Va anche il ringraziamento per la tenacia e la determinazione che hanno messo al servizio della ricerca verità“.
L’attacco di Schlein a Meloni
In un giorno che doveva essere di ricordo delle vittime da parte della sinistra non sono mancati attacchi al premier. Elly Schlein ha accusato il presidente del Consiglio di fare la vittima “attaccando il presidente dell’associazione dei familiari delle persone che hanno perso la vita in questo attentato. Il primo ministro non è assolutamente in grado di guidare il Paese“.
E poi ha aggiunto: “E’ incredibile e grave che il premier attacchi Bolognesi. E’ una cosa deplorevole. Chi guida una comunità non deve dividere, ma ricucire le ferite e le fratture che si sono create“.
Le altre reazioni
Il ministro Crosetto ha sottolineato che quanto successo “ha segnato profondamente il Paese. Un pensiero commosso per le vittime della strage. Un vile atto che noi non dimenticheremo mai“.
Il senatore Gasparri, invece, ha criticato le parole di Bolognesi sulla separazione delle carriere ribadendo che in un momento come questo “è sbagliato sviluppare polemiche gratuite e infondate. Lui ha tutto il diritto di ricordare con forza le vittime della strage, ma non ha il diritto di dire sciocchezze come quella che oggi ha riferito su Bologna“. E Donzelli ha aggiunto: “A Bologna fu una strage atroce e dovremo essere tutti uniti contro i tentavi“.