La tensione tra Tajani e Salvini non piace al premier Meloni. Il presidente del Consiglio è pronta ad intervenire per riportare un clima tranquillo all’interno del governo.
Le prime tensioni nella maggioranza preoccupa (e non poco) il premier Meloni. Come riportato dal Corriere della Sera, il presidente del Consiglio sarebbe fortemente irritata dallo scontro a distanza tra Tajani e Salvini. Stando alla ricostruzione fatta dal quotidiano, il continuo duello e i toni aggressivi potrebbero ripercuotersi sulla tenuta dell’esecutivo.
Per questo motivo l’invito avanzato dal primo ministro ad entrambi era quella di abbassare i toni. Una promessa che i due non hanno mantenuto ed ora Giorgia Meloni potrebbe decidere di entrare in prima persona in questo duello per cercare di trovare un compromesso ed evitare che l’aspro confronto possa avere effetti negativi sulla maggioranza e sull’efficienza del governo.
L’idea del premier Meloni
Al momento non si hanno certezze su come si muoverà il premier. L’invito di Giorgia Meloni resta quello di mettere fine al duello a distanza nel minor tempo possibile. Se così non sarà, il presidente del Consiglio ha già incaricato Raffaele Speranzon, vice capogruppo FdI al Senato, di lanciare un ultimatum: è arrivato il momento di finirla altrimenti da Palazzo Chigi si premerà il tasto “tutti a casa“.
Un messaggio molto chiaro. Il primo ministro ha intenzione di lavorare e i litigi rischiano di rallentare e non poco la macchina governativa. Quindi se si vuole continuare in questo modo Giorgia Meloni è pronta a fare un passo indietro. La palla, quindi, ora passa ai due vicepremier: serve abbassare i toni per continuare a lavorare come fatto in passato.
Lo scontro tra Salvini e Tajani
Ma qual è il motivo dello scontro tra Salvini e Tajani? Alla Lega non è andata giù la decisione da parte di Forza Italia di votare a favore della von der Leyen. “Per una poltrona hanno preferito condividere la posizione della Schlein“, il pensiero da parte di via Bellerio.
La replica del ministro degli Esteri non si è fatta attendere. Il leader di Forza Italia ha ricordato l’importanza del suo gruppo (Ppe) in Europa a differenza dei Patrioti che, a suo dire, non sono influenti. Un duro scontro che sta preoccupando non poco il premier Meloni, pronta a scendere in campo per cercare di riportare un po’ di tranquillità all’interno della maggioranza.