Terrorismo, l’allarme di Piantedosi in vista del Natale

Il ministro Piantedosi in una comunicazione all’Unione Europea ha lanciato l’allarme in vista del Natale. Ecco le parole del titolare del Viminale.

Le festività natalizie sono ormai alle porte e c’è molta preoccupazione per possibili attentati terroristici. A confermarlo è il ministro Piantedosi che, in una comunicazione inviata all’Unione Europea, ha confermato, a partite dal 20 dicembre, la sospensione di Schengen ai confini per la Slovenia per 30 giorni a causa dell’innalzamento del rischio di attentati.

Piantedosi allarme Natale
Il ministro Piantedosi lancia l’allarme sul terrorismo – Cityrumors.it – © Ansa

Come riportato dall’Adnkronos, il ministro degli Interni ha ricordato che “il persistere della minaccia di azioni terroristiche continua ad essere oggetto di particolari preoccupazioni anche tenuto conto della vicinanza delle festività natalizie e di fine anno. Per questo motivo si è deciso di prorogare i controlli alle frontiere interne con la Slovenia“.

“Confermato il rafforzamento delle misure di previsione e controllo”

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Piantedosi conferma l’aumento dei controlli – Cityrumors.it – © Ansa

Il ministro Piantedosi sottolinea che in Italia si è deciso di confermare “il rafforzamento delle misure di previsione e controllo in atto sul territorio nazionale in ragione della perdurante alta valutazione di rischio in merito a possibili infiltrazioni terroristiche nei flussi migratori irregolari“.

Le modalità di controllo continueranno ad essere attuate in modo tale da garantire la proporzionalità della misura – continua il titolare del Viminale – adattandole all’evoluzione della minaccia e calibrandole in modo da provocare meno disagi possibili sulla circolazione transfrontaliera e sul traffico di merci“.

“Nessun impatto sulla popolazione”

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La strategia di Piantedosi per contrastare il terrorismo – Cityrumors,it – © Ansa

Il ministro Piantedosi ha anche ricordato che “fino a questo momento i controlli non hanno avuto particolare impatto sulla popolazione locale. L’ulteriore sviluppo della situazione e l’efficacia delle misure adottate verranno analizzate costantemente nella prospettiva di un auspicato rapido ritorno alla piena applicazione del regime di libera circolazione“.

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