Terzo mandato, Toti: “Chi dice no va contro premierato di Meloni”

In una intervista rilasciata al quotidiano “La Stampa” è intervenuto il governatore della Liguria, Giovanni Toti, che ha affrontato il tema riguardante il terzo mandato

Nel corso di una lunga intervista che ha rilasciato ai microfoni del quotidiano “La StampaGiovanni Toti ha voluto mettere i puntini sulle “i” in merito a molte faccende. In primis ci ha tenuto a precisare che la sua intenzione, in questo momento, non è quella assolutamente di ritornare nel partito di Forza Italia. Di conseguenza ha affrontato un tema molto spinoso riguardante il terzo mandato. Su questo è stato molto chiaro.

Intervista 'La Stampa'
Il governatore della Liguria, Giovanni Toti (Ansa Foto) Cityrumors.it

Queste sono alcune delle sue dichiarazioni: “Il tetto di due mandati ai governatori e sindaci delle grandi città è incongruente rispetto alla storia della politica italiana ed alla legislazione vigente. L’Italia è un Paese che ha avuto presidenti del Consiglio, ministri e parlamentari di rara longevità. Adesso non c’è un limite alla permanenza in Parlamento e nemmeno agli incarichi ministeriali. In questo caso aggiungo che non c’è un limite nemmeno nella bozza di riforma costituzionale del premierato“.

Noi Moderati, Toti: “Ritorno in FI? Non ci penso neanche…”

Il fondatore del partito ‘Noi Moderati‘ ha fatto capire chiaramente di essere pronto a ricandidarsi nel 2025. Di vincoli o altro non ne vuole assolutamente sapere. Sul terzo mandato il centrodestra non è tutta d’accordo. La Lega ha dichiarato di essere a favore, mentre Forza Italia e Fratelli d’Italia la pensano diversamente. In merito ad una sua presunta preoccupazione ha fatto sapere: “No, non lo sono. Noi prepariamo una legge per cui il primo ministro può essere eletto direttamente dai cittadini senza alcun vincolo. 

Intervista 'La Stampa'
Il governatore della Liguria, Giovanni Toti (Ansa Foto) Cityrumors.it

Anche perché siamo in una fase in cui parliamo di maggiori autonomie delle regioni. Tutto questo, però, non fa altro che provocare delle incongruenze non da poco. La legge elettorale e gli statuti sono già di oggi competenza esclusiva delle regioni. Noi ne stiamo discutendo, ma in Veneto Luca Zaia lo sta già facendo“.

Su Pier Silvio Berlusconi (che vive in Liguria) fa sapere: “Lui non si interessa di politica, ma ben altro. In ogni caso credo che apprezzi il nostro lavoro e on avrebbe problemi se andassi avanti“. Toti, che è un ex Forza Italia, ha voluto rispondere anche ad una domanda spinosa sul suo possibile ritorno nel partito. Anche perché lo stanno facendo altri personaggi come Moratti, Albertini ed anche Formigoni (non ancora ufficiale): “Io non ci sto pensando se le condizioni sono queste. Se pensano di riproporre lo stesso schema di gioco con un capo che non è Berlusconi non credo possano andare avanti. In quel caso preferisco continuare in Liguria“.

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