Il presidente Toti ha preso una decisione ufficiale sul suo futuro. L’annuncio è arrivato direttamente dall’assessore alla Protezione Civile.
Giovanni Toti non è più il presidente della Liguria. Il governatore, agli arresti domiciliari da qualche mese per corruzione, ha deciso di dimettersi. L’annuncio è stato dato dall’assessore alla Protezione Civile.
Un passo indietro che era nell’aria ormai da tempo e che lo stesso presidente ha voluto spiegare con una lettere di due pagine. Il governatore uscente ha spiegato che ha deciso di dimettersi solamente oggi per consentire di chiudere alcuni passaggi fondamentali per consentire a questa maggioranza di continuare ad andare avanti fino alle prossime elezioni. Lo stesso Toti si è detto sicuro che la sua coalizione riuscirà a trovare un candidato giusto per riuscire a continuare il percorso iniziato in questi anni e che ha dato dei risultati importanti.
Dimissioni Toti, le reazioni politiche
Dalla sinistra hanno parlato di un atto dovuto da parte di Totti. “Ora rimaniamo uniti per vincere le elezioni e costruire una Liguria rispettosa del territorio“, il commento di Bonelli in una nota. Riccardo Magi di +Europa, invece, ha chiesto di fare una campagna elettorale sulla politica e non sulle questioni giudiziarie. Per lui la presunzione di innocenza è un valore costituzionale che va sempre rispettato a partire dagli avversari.
“Costretto a dimettersi in campo della libertà“, così sui social il ministro Santanché, che ha aggiunto: “La chiamano giustizia. E se poi tra qualche anno, come già successo, venisse assolto?“. Il senatore Gasparri, citato dall’Agi, ha parlato di “rispetto per la decisione di Giovanni Toti certamente sofferta. Non posso, però, non rilevare che la pressione della Magistratura è stata veramente enorme su questa vicenda. Non è il momento di aggiungere altre considerazioni in questo momento. Ora bisogna preparare le elezioni e portare il centrodestra unito a vincere in un territorio importante“.
Quando si vota in Liguria?
Le dimissioni di Toti hanno attivato la macchina per arrivare nel minor tempo possibile al voto in Liguria. L’assessore Giampedrone ha confermato che elezioni “ci saranno entro 90 giorni perché così prevede lo statuto ligure“. Nelle scorse ore si è parlato della possibilità di andare alle urne direttamente a ottobre, ma la certezza la avremo solamente nelle prossime settimane.
