Trionfo Laburista in Gran Bretagna, Phillips: “Ora un riavvicinamento all’Europa, almeno economico, poi…”

A Cityrumors.it spiega per bene la situazione politica britannica uno dei giornalisti inglesi di Italian Insider: “Troppe delusioni dai conservatori, rei di aver fatto tante promesse e di non averne mantenuta nemmeno una…”

Più che una svolta laburista è stato un voto contro i conservatori per tutto quello che hanno fatto in questi ultimi quattordici anni anzi, per la verità per quello che non hanno saputo fare perché non tanto da Johnson, anche se pure da lui, ma soprattutto da Truss e Sunak è stato un disastro a livello economico e questo alla lunga è stata considerata una mancanza grave per la gente che non ne ha potuto più fino al voto”. A spiegare la situazione in modo molto chiaro è un noto esperto di politica internazionale, ex giornalista del Times che per anni ha lavorato in Italia e continua a farlo per conto dell’importante portale di lingua inglese “The Italian InsiderJohn Phillips che analizza la situazione a Cityrumors.it. Per l’analista e giornalista specializzato, quanto è successo “non è certo una novità quello che è successo anzi era piuttosto prevedibile una sconfitta dei conservatori“, anche se “non di questo tenore perché così è stata una disfatta che non si vedeva da anni“.

Il parere
Il giornalista ed esperto di politica internazionale John Phillips (X-Cityrumors.it)

 

Una vittoria annunciata, insomma, secondo Phillips, anche se adesso ci dovrà essere una svolta per forza di cose, soprattutto dal “punto di vista economico“, anche perché “la gente non ha visto crescere il proprio stile di vita e soprattutto i propri stipendi, quello è stato il problema più grande e più grave, anche perché la vita invece è diventata più costosa e quando succede questo, le persone non ti perdonano“. Secondo John Phillips il problema è derivato anche dalle scelte politiche che sono state fatte in questi ultimi tre anni, soprattutto, “la pandemia è stato un problema, non c’è dubbio, ma poi si continua e diciamo che in Gran Bretagna non ci sono stati passi decisi e scelte oculate per poter crescere dal punto di vista economico“.

“Ai conservatori non è stata perdonata dai giovani l’uscita dall’Europa…”

L'addio
L’ex Primo Ministro Sunak all’uscita da Downing Street (Ansa Cityrumors.it)

 

Di problemi ce ne sono stati tanti, ma forse il più grande di tutti è stato quello di uscire dall’Europa in maniera così drastica e secondo John Phillips non è stata una vicenda sulla quale tergiversare così tanto, anche perché ci sono stati “tanti giovani che hanno votato in questa circostanza e non hanno mai perdonato l’uscita dall’Europa”, anche perché, per parere e anche per conoscenza generale inglese, la “Brexit ha fatto più di un danno sia dal unto di vista economico, il più grave di tutti, ma anche culturale e sociale“. Già perché l’Erasmus e i “tanti scambi culturali e giovanili in questi ultimi vent’anni o forse più sono stati un vantaggio per il Regno Unito e viceversa”.

E ora? Una domanda che si stanno ponendo in tanti, anche perché quando cambia un governo di una nazione così importante a livello non solo economico ma soprattutto strategico, lo scenario e la visione è importante, ma anche qui Phillips non vede che ci possano essere scossoni: “La linea sull’Ucraina resterà la stessa anzi la difesa sarà rinforzata, considerato che con i conservatori, per risparmiare sulle tasse, si è ridotto tutto nella costruzione e nel rafforzamento militare”

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