Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca riapre diverse questioni. Una è sicuramente il rapporto tra Italia e Stati Uniti: ecco i dettagli
La vittoria di Donald Trump alle elezioni era nell’aria, ma l’entrata in campo di Kamala Harris aveva portato negli ultimi mesi alcuni dubbi. Alla fine, come abbiamo visto, i pronostici non sono stati ribaltati e l’ex tycoon è ritornato alla Casa Bianca a distanza ormai di quattro anni.
Una vittoria che nelle ultime ore ha posto una nuova domanda: come cambieranno i rapporti con l’Italia? Ad oggi non sembrano esserci grandi modifiche per l’asse Roma-Washington. Naturalmente restano dei temi molto delicati sui quali le posizioni di Trump e Meloni potrebbero differire e su questi si dovrà fare un grande lavoro di mediazione. Ma il premier ha sempre dimostrato di riuscire a stabilire un dialogo con tutti e arrivare un compromesso e sarà così anche con il nuovo presidente americano.
Meloni-Trump e il ruolo di Elon Musk
La vittoria di Donald Trump da un lato può essere considerata positiva in chiave italiana. Non è un mistero che il presidente americano ha puntato molto sull’aiuto di Elon Musk per conquistare il successo alle elezioni e il miliardario americano potrebbe avere un ruolo di punta, anche se non ufficiale, nel nuovo governo. Un qualcosa che potrebbe portare Roma ad essere uno dei principali interlocutori in Europa per Washington.
Il rapporto tra Meloni e Musk è più che solido e potrebbe essere proprio lui a consigliare a Trump di instaurare un contatto diretto con il premier italiano e portare magari Roma ad essere uno dei punti di riferimento in Europa. Quindi si può dire che Palazzo Chigi potrebbe presto avere un ruolo ancora più importante a Bruxelles visto il rapporto destinato ad esserci con la Casa Bianca.
Dazi e Ucraina: compromesso da trovare
Ma i primi mesi, come evidenziato anche dall’Adnkronos, rischiano di non essere rose e fiori tra Stati Uniti e Italia. La vittoria di Trump fa ritornare l’incubo dei dazi. Da parte del governo italiano è stata già espressa la speranza che il presidente americano possa adottare una politica differente rispetto al passato visto anche una situazione economica ancora non florida, ma in ripresa. In caso di ritorno delle tasse su alcuni prodotti, il quadro generale potrebbe cambiare in negativo.
Altro tema sul quale c’è da fare una sintesi è l’Ucraina. Trump ha sempre detto di essere in grado di risolvere la guerra nel giro di pochi giorni. Il suo rapporto di amicizia è noto a tutti e il rischio è quello di vedere una diminuzione degli aiuti a Kiev. Mossa che potrebbe portare Zelensky ad aprire ad un negoziato per non perdere territori. Naturalmente su questo la posizione dell’Italia è sempre stata diversa e toccherà al premier Meloni trovare un compromesso per non scontrarsi su un tema molto delicato.
