Il presidente eletto spiega le sue posizioni sulla guerra ma prende una decisione che farà discutere tantissimo
Una decisione che rischia di spaccare in due l’America. Anzi forse anche in tre o più parti. Il presidente eletto Donald Trump conta i giorni per il suo insediamento alla Casa Bianca, ma ha già intenzione di prendere decisioni che lui stesso ha annunciato che stanno già dividendo e creando il caos.
Neanche è arrivato è subito fa discutere, anche perché, The Donald, ha assicurato che, appena entrerà alla Casa Bianca e si insedierà come presidente degli Stati Uniti a tutti gli effetti, sarà pronto a firmare un ordine esecutivo per cancellare tutte le politiche per i transgender nelle Forze armate e nelle scuole e imporre negli Usa solo due generi.
Solo “maschile e femminile” sarà pronto a riconoscere, nient’altro. Apriti cielo. Ed è stato lui stesso a parlarne ad un evento in Arizona, tornando così su uno degli argomenti che più ha fatto discutere durante la sua campagna elettorale e che tanto aveva diviso soprattutto con la candidata dei democratici Kamala Harris.
Un argomento molto delicato che ha diviso l’America in tanti pezzettini e che poteva essere un argomento scivoloso per lui, tanto che la Harris l’ha cavalcato parecchio, anche se non è servito a granché.
Aspetta Putin ma ora punta dritto sui generi
Il tema è sostenuto anche da Elon Musk, che a luglio ha annunciato l’intenzione di spostare la sede di SpaceX dalla California, dopo la firma da parte del governatore democratico Gavin Newsom di una legge che incoraggia le scuole a proteggere i diritti delle persone Lgbt.
Trump: “Musk non prenderà il mio posto, il presidente sono io” Trump ha poi respinto gli attacchi dei democratici secondo cui Musk si stia comportando come un presidente de facto. Parlando ai suoi sostenitori, il presidente eletto ha affermato che Musk ha “fatto un lavoro straordinario, ma non prenderà la presidenza. E sapete perché? Perché non è nato in questo Paese”.