Trump minaccia Putin: “Sono molto arrabbiato…”

Il presidente degli Stati Uniti, nel corso di un’intervista, si è detto molto arrabbiato della reazione dell’omologo russo sui negoziati per la pace in Ucraina.

L’Europa e il mondo restano con il fiato sospeso per capire se a breve si riuscirà a trovare un modo per arrivare almeno a una tregua nella guerra tra Ucraina e Russia che oramai va avanti da almeno tre anni. Dopo l’elezione alla Casa Binaca di Donald Trump la svolta sembrava davvero vicino soprattutto per l’impegno che il tycoon aveva assunto agli occhi del mondo per far cessare il fuoco.

Accordo previsto
Trump minaccia Putin: “Sono molto arrabbiato…” – Cityrumors.it – Ansa foto

Trump è sceso in campo in prima persona e in queste prime settimane del suo nuovo mandato ci sono stati già due incontri presidenziali. Uno tra Trump e Vladimir Putin e l’altro con Volodymyr Zelensky, questo per ribadire che gli Stati Uniti si stavano impegnando per facilitare i colloqui bilaterali a livello tecnico con le delegazioni russa e ucraina, incontri che si sono svolti dal 23 al 25 marzo a Riad.

Alla ricerca di una soluzione

Si cerca una soluzione. Una soluzione che non scontenti nessuno, che non faccia passare per sconfitto nessuno, ma che aiuti a uscire da un impasse di una guerra che in questo momento non ha vie d’uscita sul campo se non quella diplomatica nelle stanze della politica. In questo scenario si è inserita l’Europa che con una scelta “sorprendente” ha deciso di mostrare i muscoli creando i presupposti per un esercito comune a difesa dei propri confini da un’altra eventuale alzata di testa del leader russo.

Presidente USA
Alla ricerca di una soluzione – Cityrumors.it – Ansa foto

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta cercando di tessere le fila di un accordo tra i due contendenti che possa portare almeno a una tregua per mettere fine ai morti sul campo. Si sono succeduti più incontri tra le varie diplomazie, ci sono stati diversi colloqui sia con il presidente russo sia con quello ucraino, ma è chiaro però che la guerra non si ferma con le parole, e i prossimi giorni diranno se questi accordi saranno un ponte verso la stabilità o l’ennesima illusione svanita nel fumo delle battaglie.

Trump sta perdendo la pazienza

Ognuno rimane arroccato sulle proprie posizioni, il presidente ucraino Zelensky continua ad affermare che è la Russia a non voler fermare la guerra, mentre Putin dal canto suo sembra volere sedersi al tavolo delle trattative per poi prendere tempo. Ecco perchè oggi Trump, durante un’intervista con una rete televisiva americana, ha detto di essere “molto arrabbiato” per il fatto che il presidente russo ha criticato la credibilità della leadership del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiungendo che i commenti “non vanno nella giusta direzione”.

Presidente Russia
Trump sta perdendo la pazienza – Cityrumors.it – Ansa foto

Per poi rincarare la dose, “se io e la Russia non riusciamo a trovare un accordo per fermare lo spargimento di sangue in Ucraina, e se penso che sia colpa della Russia – e potrebbe non esserlo – ma se penso che sia colpa della Russia, metterò delle tariffe secondarie sul petrolio, su tutto il petrolio che esce dalla Russia”, ha aggiunto Trump minacciando tutti quelli che a quel punto continueranno a fare affari con la Russia. “Se comprate petrolio dalla Russia, non potete fare affari negli Stati Uniti”, ha detto Trump e poi ha aggiunto: “Ci sarà una tariffa del 25 per cento su tutto il petrolio, una tariffa da 25 a 50 punti su tutto il petrolio”. Il presidente Usa ha anche detto di avere in programma di parlare di nuovo con Putin nei prossimi giorni.

Gestione cookie