Il presidente del Consiglio alla vigilia dell’incontro che ci sarà a Londra, parla col presidente americano e poi vedrà quello ucraino
Il giorno dopo la grande trappola all’interno della Casa Bianca. Il dialogo tra Trump, Vance contro Zelensky ha prodotto una serie di commenti e prese di posizione a difesa del presidente ucraino e contro quello americano. Dall’Italia, a parte Salvini e Tajani, con visioni contrapposte, ancora non ha detto nulla Giorgia Meloni.
Il presidente del Consiglio da parte sua non ha ancora detto nulla anche se durante la convention dei conservatori in America, lei collegata via video, ha preso le difese dell’Ucraina, ma ufficialmente sono giorni anzi settimane che sull’intromissione e parole a gamba tesa di Trump o Vance, non ha detto nulla.
Ma Giorgia Meloni, fa sapere Palazzo Chigi, nel corso della tarda serata ha avuto una conversazione telefonica con il Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald J. Trump, anche e soprattutto in vista dell’incontro che domani terrà a Londra con il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Una riunione importante anche perché ci saranno tanti leader europei, Macron incluso.
Mentre Trump litiga con Zelesny, l’Fbi gli riconsegna i documenti
L’Fbi ha restituito a Donald Trump le scatole che erano state sequestrate nel 2022 nel suo resort di Mar-a-Lago e oggetto di un’inchiesta federale. I dossier, che contenevano materiale riservato, erano stati trovati nel resort del tycoon in mezzo ad altri documenti. Trump era stato incriminato per aver portato via illegalmente dalla Casa Bianca documenti che dovevano essere consegnati agli Archivi nazionali.
Ma un giudice ha archiviato l’inchiesta l’anno scorso e i procuratori non hanno presentato ricorso dopo che Trump è stato rieletto. Le scatole, alcune delle quali conterrebbero oggetti e documenti personali del presidente, sono state caricate sull’Air Force One e riportate in Florida.
