Ucraina-Russia, dopo la tempesta la distensione: accordo su terre rare e poi la pace

Dall’incontro-scontro alla Casa Bianca a un dialogo più aperto e proficuo tra Stati Uniti e il presidente Zelensky

Dal gelo al disgelo. Almeno è quello che sembra e quello che sta arrivando dagli Stati Uniti da una parte e dall’Ucraina dall’altra. Dopo lo scontro alla Casa Bianca tra Trump-Vance e Zelensky, ora la situazione sembra si sia rasserenata almeno un po’. E questo nonostante il capo della Cia John Ratcliffe abbia confermato che gli Usa hanno sospeso le forniture di armi e la condivisione dell’intelligence a Kiev. Ma tutto sembra rientrato.

Donald Trump
Ucraina-Russia, dopo la tempesta la distensione: accordo su terre rare e poi la pace (Ansa Foto) Cityrumors.it

Mentre gli Usa si mettono nella condizione di portare avanti il piano di pace assicurandosi un accordo con le terre rare ucraine, l’Europa si muove e cerca di spingere per un tavolo da concordare con Zelensky e portarlo fino a Washington con il presidente ucraino, magari già per la prossima settimana prossima.

Tutto è nato anche dalle parole di Trump al Congresso, il suo primo discorso anche per presentare il programma che ha in mente per rialzare l’America dalle sabbie mobili e riportarla davanti a tutti, Russia e Cina incluse. E ha iniziato annunciando che “Zelensky mi ha scritto una lettera, è pronto a sedersi al tavolo per una pace duratura ed è pronto a firmare l’accordo sulle terre rare“. Un messaggio forte che ha sorpreso piacevolmente tutti i presenti ma anche il mondo intero.

La svolta è stata annunciata da Donald Trump nel discorso sullo Stato dell’Unione davanti al Congresso, il primo da quando si è insediato alla Casa Bianca lo scorso 20 gennaio dopo la vittoria alle elezioni 2024. Un discorso, quello che ha tenuto davanti al Congresso, che è durato un’ora e quaranta minuti, mai così lungo da parte di nessun presidente.

Il conflitto dovrà finire a breve

Le parole del Tycoon davanti ai senatori e deputati è stato di un certo effetto e impatto, anche perché il presidente americano è stato perentorio sulla guerra e non solo. “Gli Stati Uniti hanno dato centinaia di miliardi senza nessuna garanzia”.

Per Trump ci deve essere una fine della guerra senza se e senza ma: “Duemila persone muoiono ogni settimana, sono giovani ucraini e russi. L’Europa ha speso più soldi per acquistare gas e petrolio russo che per difendere l’Ucraina, noi abbiamo speso più di 300 miliardi di dollari. E abbiamo un oceano che ci separa dalla guerra“, dice Trump, annunciando che “molte ottime cose stanno accadendo”.

Donald Trump al Congresso
Il conflitto dovrà finire a breve (Ansa Foto) Cityrumors.it

“Ho ricevuto una lettera importante dal presidente ucraino Zelensky: ‘L’Ucraina è pronta a sedersi al tavolo delle trattative il più presto possibile per avvicinare una pace duratura. Nessuno vuole la pace più degli ucraini. Siamo pronti a lavorare sotto la forte leadership del presidente Trump per arrivare ad una pace duratura, diamo enorme valore a quanto l’America ha fatto per consentire all’Ucraina di mantenere la propria sovranità e indipendenza. L’Ucraina è pronta a firmare l’accordo sulle terre rare e sulla sicurezza quando vuole'”, dice riassumendo il contenuto della lettera inviata dal leader di Kiev dopo lo scontro andato in scena la scorsa settimana nello Studio Ovale.

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