Ucraina-Russia, l’Europa parla con gli Usa e rassicura Zelensky, ma…

Una situazione sempre più caotica e confusa, nonostante le posizioni ottimistiche di questi ultimi giorni su entrambi i fronti

Un clima strano. Tutti sorrisi da una parte e dall’altra, ma l’unico che non ride è una parte in causa, e anche molto importante come l’Ucraina che si sente ancora di più la vittima sacrificale di un momento decisivo. Trump da una parte e Putin dall’altra dando la sensazione al mondo di trovare un accordo a prescindere dalla posizione dell’Ucraina e di Zelensky soprattutto.

Da una parte ci sono le due super-potenze o quello che ne rimane e da un’altra parta c’è l’Europa che tenta in tutti i modi di fare parte di una situazione che rischia di sfuggirle di mano. In più, in queste ultime ore, ci sono un po’ troppi battibecchi da parte americana sulla decisione che dovrebbe prendere l’Ucraina se andare al voto oppure no. Una bella ingerenza.

A rassicurare un po’ Zelensky, il segretario generale dell’Onu Mark Rutte che si sta muovendo da una parte e dall’altra per cercare di unire qualche puntino e non restare fuori. “Ho appena aggiornato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sul positivo scambio di opinioni con l’inviato americano Kellogg alla Nato sui prossimi colloqui di pace, con gli europei a Parigi su come possono contribuire a una pace duratura e su come possiamo mantenere forte l’Ucraina per tutto il tempo”. Lo scrive su X il segretario generale della Nato, Mark Rutte”.

Trump pressa Zelensky e parla con Putin

l Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha avuto una conversazione “costruttiva e significativa” con il Segretario generale della NATO, Mark Rutte. Lo conferma la Pravda ucraina.

“Non possiamo permettere a Putin di ingannare tutti di nuovo. Prima di qualsiasi potenziale negoziato, tutti i partner devono comprendere chiaramente che la priorità per raggiungere una pace duratura è una forte garanzia di sicurezza”. Zelensky ha inoltre raccontato a Rutte i dettagli del suo incontro con il Presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, durante il quale hanno discusso del ruolo della Turchia nel fornire garanzie di sicurezza.

Rutte ha parlato anche del suo incontro con il rappresentante speciale di Trump, Keith Kellogg.