Il presidente francese non ci sta e, dopo aver incontrato i leader europei, prepara un viaggio negli Usa per incontrare The Donald
Sempre più rovente la linea tra Ucraina e Russia, con l’Europa che si vuole sempre più mettere in mezzo con gli Usa per arrivare a un accordo di pace, ma a condizioni e con toni decisamente diverso. E così, dopo aver incontrato i leader europei, il presidente francese volerà a Washington per vedere Trump al quale sottolineerà che “non può essere debole con il Presidente Putin‘”.

In una sessione di domande e risposte con il pubblico francese, Macron ha aggiunto quelle che saranno le sue parole per Trump sull’Ucraina: “Non è quello che sei, non è nel tuo interesse”. Macron chiederà anche come il Presidente degli Stati Uniti possa affrontare la Cina se verrà visto come debole nei confronti della Russia.
Macron ha anche respinto l’affermazione di Trump secondo cui Zelensky è un “dittatore”. “È un presidente eletto in un sistema libero”, ha detto Macron. “Non è il caso di Vladimir Putin, che ha ucciso i suoi oppositori e manipolato le sue elezioni per molto tempo”.
Macron difende Zelensky e si mette davanti a Trump
Macron ha anche sottolineato che Volodymyr Zelensky è stato eletto da un “sistema libero” a differenza di Vladimir Putin. E “nessuno ha il diritto di dire: l’Ucraina non ha il diritto di entrare nell’Unione europea, l’Ucraina non ha il diritto di entrare nella NATO”, ha ribadito ancora Emmanuel Macron.
Sulla richiesta ai Paesi Nato di spendere il 5% del pil per la difesa, Macron ha detto: “Non so se il 5% sia la cifra giusta per la Francia, ma in ogni caso dovrà aumentare”.

Nell’immediato, il Presidente francese ha anche ribadito che non ha intenzione di inviare soldati in Ucraina. “Quello che si pensa invece è di inviare forze per garantire la pace una volta negoziata”, ha precisato.