Mentre il mondo lotta con i dazi, la guerra tra i due paesi non cessa anzi va avnti e l’esercito ucraino enuncia dati sui soldati caduti
Mentre il mondo lotta, tratta e si preoccupa dei dazi che vuole imporre Donald Trump, in Ucraina si continua a combattere e il piano di pace sembra quasi dimenticato anche se non è così. Si va avanti, con difficoltà ma ancora tanta gente continua a morire, tanto che da Kiev annunciano dati non proprio incoraggianti.

La Russia continua a registrare guadagni marginali su alcune parti del fronte, ma, secondo gli ucraini, il suo esercito sta anche accumulando perdite record, con 140.650 soldati nemici uccisi o feriti dall’inizio del 2025.
“Dall’inizio dell’anno, le perdite totali di personale del nemico hanno superato le 140.000 unità, raggiungendo quota 140.650“, ha affermato il comandante in capo dell’esercito ucraino Oleksandr Sirski in un breve messaggio su Telegram.
Sono oltre 140 mila i soldati russi caduti
“La lotta continua”, scrive, ringraziando i suoi soldati per la loro resilienza e abilità. Secondo la piattaforma di analisi ucraina DeepState, che fornisce aggiornamenti giornalieri sulle mappe dei campi di battaglia con un leggero ritardo, le forze russe hanno recentemente avanzato in tre piccole aree lungo il vasto fronte in Ucraina.
Nello specifico, l’esercito invasore è avanzato a Kalinove, vicino a Novooleksandrivka e Kotliarivka, villaggi nella regione di Donetsk. Di conseguenza, le forze russe si trovano ora a meno di 5 chilometri dalla regione occidentale di Dnipropetrovsk. A Novooleksandrivka e Kotlyarivka, avanzano verso un’importante strada che collegava la città di Pokrovsk con un’altra roccaforte ucraina, Kostiantinivka.

La Russia ha utilizzato veicoli civili per lanciare un assalto a sorpresa nei pressi di Toretsk, nella regione di Donetsk, che è stato respinto dalla brigata Azov, ha riferito l’unità ucraina, che ha anche diffuso un video dell’attacco. La mancanza di veicoli blindati ostacola le operazioni d’assalto delle Forze Armate russe. Tuttavia, secondo quanto riportato dal loro ufficio stampa, gli invasori hanno truppe sufficienti per continuare i loro incessanti attacchi.