Alcune fonti importanti hanno riferiti dei piani e dei progetto che mettono timore per quello che può succedere da qui a pochi mesi
La guerra non finisce mai. Ucraina e Russia vanno avanti all’infinito, ma gli ucraini sono quasi all’ultimo stadio e all’orizzonte c’è l’ascesa di Donald Trump che mette ansia e allo stesso tempo timore che per l’Ucraina possano esserci tempi duri.
Un voltafaccia da parte degli americani, semmai dovesse concretizzarsi, che non sarebbe visto di buon occhio da un popolo che da due anni sta soffrendo sotto le bombe e che vede dilaniarsi sempre di più non solo la propria sovranità, ma tutto quello che è riuscita a conquistarsi in questi ultimi anni.
E’ il grande timore che si sta vivendo da qualche settimana a questa parte, sin da quando Trump ha garantito che la guerra sarebbe finita se lui fosse arrivato al potere e siccome adesso c’è l’ufficialità, Zelensky, che ha già parlato con The Donald, qualcosa teme che possa accadere e non essere preso bene dal suo popolo che in lui ha riposto tanta fiducia.
E c’è la paura e la minaccia, proprio per questo genere di cose, che sulla guerra possa irrompere la minaccia del nucleare. E la centrale che si trova al centro del paese non c’entra nulla. Nonostante le prime dichiarazioni di Trump che vuole il conflitto finito in brevissimo tempo, qualcosa bolle in pentola di molto pericoloso.
Una bomba nucleare che terrorizza
Se ne parla da qualche tempo, ma adesso sta uscendo fuori in maniera decisa e piuttosto preoccupante. Già perché secondo The Times, il popolo ucraina e anche il suo governo potrebbero pensare di costruire un’arma nucleare in breve tempo non per attaccare, ma a solo scopo di sicurezza. Per difendersi, insomma. Ed è proprio questo quello che sta mettendo ansia e paura al mondo intero.
Ma quanto scrive il quotidiano britannico è preciso e non una boutade tanto per scrivere qualcosa di sensazionalistico e preoccupante, anche perché si fa riferimento a un documento che arrivara dal ministero della Difesa ucraino.
In questo documento viene descritto in modo dettagliato e preciso che per mancanza di tempo per costruire impianti di arricchimento dell’uranio, direttamente da Kiev si programmerebbe l’utilizzo di plutonio proveniente dalle barre dei reattori di combustibile nucleare usato per fabbricare un’arma rudimentale.
Ci sarebbe il controllo di nove reattori operativi che darebbero all’Ucraina di ricorrere a sette tonnellate di plutonio, un decimo della potenza della bomba atomica Fat Man sganciata su Nagasaki, in Giappone, nel 1945.
