Il nuovo Codice della Strada, approvato dalla Camera e dalla Commissione Ambiente del Senato, attende ora soltanto l’ultimo via libera per entrare in vigore entro Natale
Le norme all’interno del Codice della Strada sono sempre in continuo mutamento e il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha fortemente voluto alcune modifiche per mettere un ulteriore freno ai tanti incidenti che si verificano quotidianamente sulle strade delle città italiane. Modifiche necessarie per adeguare le regole ai nuovi mezzi di locomozione, ai nuovi apparati tecnologici a disposizione e alle velocità più elevate consentite dalle moderne autovetture.
Tante e tutte importanti le nuove normative che cambieranno il nostro modo di guidare. Il testo in via di approvazione infatti introdurrà la tolleranza zero per la guida in stato di ebrezza, regole molto più stringenti per l’utilizzo dei monopattini elettrici, nuove norme per l’utilizzo degli Autovelox e tanto altro. Ci saranno anche nuove disposizioni per i neopatentati e per l’utilizzo del foglio rosa durante il percorso che porta al conseguimento della patente.
Tante nuove regole
E’ una strage silenziosa quella che si verifica ogni giorno sulle strade italiane. Numeri impressionanti che sembrano usciti da un bollettino di guerra e non si tratta più di quelle che una volta venivano chiamate le stragi del sabato sera, dato che coinvolgevano giovani ai primi anni di guida, perchè gli incidenti mortali sono purtroppo giornalieri. Fino ad oggi nel 2024 si sono registrati 1.429 incidenti rispetto alle 1.374 all’intero 2023, con 2039 morti sulle strade. In media, nei primi sei mesi del 2024, ogni giorno si sono verificati 440 incidenti, con 7,9 morti e 591 feriti. Dati che mettono davvero paura.
Ecco perchè il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, fin dal giorno del suo insediamento ha fortemente voluto che venisse messo mano al Codice della strada introducendo regole più ferree e punizioni molto più severe. E dopo mesi di discussioni e dibattiti nelle varie sedi competenti, sta finalmente per entrare in vigore la riforma del Codice della Strada, che introduce nuovi limiti, sanzioni e regole per la patente. “Finalmente entra in vigore in nuovo codice”, ha commentato il ministro dei Trasporti, “e non è un codice cattivo però è più severo con chi sbaglia. L’obiettivo è ridurre il numero dei 3mila morti che è una strage inaccettabile”.
Sanzioni più severe
L’uso del cellulare alla guida, la guida in stato di ebbrezza, i controlli della velocità e la regolamentazione dei nuovi mezzi di mobilità come i monopattini, questi sono i punti salienti che il nuovo codice è andato a ritoccare. Una delle sanzioni più pesanti è quella prevista per chi guida con lo smartphone, che andrà da un minimo di 250 euro a un massimo di 1.000. Viene inserita anche la sospensione automatica di una settimana se si viene sorpresi col telefono al volante e sulla patenti si hanno almeno 10 punti. Se i punti sono più bassi, la sospensione diventa automaticamente di 15 giorni. In caso di recidiva la multa lievita fino a 1.400 euro, la sospensione della patente può arrivare a tre mesi e si aggiunge la decurtazione da 8 a 10 punti. Insomma un giro di vite forte su una delle abitudini più pericolose e assurde, visti anche tutti i dispositivi che hanno a disposizione gli italiani al volante, oramai presenti su tutti i modelli di auto .
Anche per quando riguarda la guida in stato di ebbrezza o sotto gli effetti di stupefacenti il nuovo codice introduce pene molto più severe. Un punto chiave è quello dell’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero. In pratica si tratta esattamente dello stesso sistema adottato per l’etilometro, con il conducente che soffia al suo interno per la rilevazione del tasso alcolemico. Nel caso in cui sia superiore allo zero, l’Alcolock blocca l’avviamento del veicolo. Il dispositivo viene già utilizzato in diversi Paesi europei con grande successo come deterrente. Per chi risulta positivo ai test antidroga scatta la sospensione immediata della patente e la revoca di tre anni in caso di conferma dei primi accertamenti. È prevista inoltre la sospensione della patente da una a due settimane e la decurtazione di 20 punti per infrazioni gravi come eccesso di velocità, passaggio col rosso e sorpassi vietati. Infrazioni come la guida senza casco, l’uso del cellulare o l’assenza di sistemi di ritenuta per bambini comporteranno anche una sospensione breve. Arriva anche un giro di vite nella giungla dei monopattini elettrici. Questi dovranno essere dotati di assicurazione, targa e indicatori luminosi. Sarà obbligatorio indossare il casco e potranno circolare solo su strade urbane con limite di velocità inferiore a 50 km/h. Le multe possono variare dai 100 ai 400 euro. Infine è previsto il ritiro breve della patente anche per chi è sorpreso ad abbandonare animali sulla strada.