Era nato a Trieste nel 1935, aveva 89 anni, con la maglia rossonera aveva conquistato un coppa Campioni, l’Intercontinentale e lo scudetto
Una parata lassù in cielo. A giocare con tanti altri campioni e a sorridere come faceva spsso dopo un intervento che sembrava impossibile, ma per lui era tutto o quasi semplice. Se ne è andato Fabio Cudicini, il mitico Ragno Nero del Milan.
Per i più giovani, magari, non dirà molto, ma Fabio Cudicini è stato uno dei più grandi portieri della storia del calcio italiano. Ha cominciato a difendete i pali dell’Udinese, poi però è andato al Milan dove è cominciata la sua leggenda insieme a un altro mito come Nereo Rocco.
In maglia rossonera ha vinto uno scudetto nella stagione 67-68, poi tutto il resto come una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe, una Coppa Intercontinentale e con la Roma conquistò una Coppa delle Fiere. In maglia rossonera fu portato da Nereo Rocco e insieme vissero cinque stagioni memorabili dove nacque il grande Milan di Rocco.
Il Milan ricorda il suo campione
“La tela del Ragno sul nostro Cuore rossonero. Per sempre” ha scritto il Milan sul suo profilo Twitter. Fu la stampa britannica a ribattezzarlo “Black Spider” dopo due grandi prestazioni a Glasgow e Manchester. Condivideva il suo soprannome con il mitico Lev Jaschin.
Detiene un record di imbattibilità a San Siro di 1132 minuti. Alto 191 cm, nei suoi anni romani era “Pennellone”. Era padre di Carlo, a sua volta portiere, cresciuto nelle giovanili rossonere e poi approdato anche al Chelsea e al Tottenham.