Il prezioso cimelio ha un valore simbolico veramente molto importante dal punto di vista storico (e non solo)
Il collezionismo è una pratica molto diffusa in tutto il mondo. Nel calcio sono estremamente numerosi i fan che cercano di assicurarsi le maglie, le sciarpe, gli accessori, ecc. più particolari e più iconici della storia. Una delle ultime aste che sta prendendo piede ha un’importanza incredibile per quanto riguarda l’oggetto in questione.
Si tratta di una maglia da calcio indossata quasi 60 anni fa. L’uomo che l’ha utilizzata non è stato uno qualunque, ma è conosciuto come la prima superstar ‘di colore’ del calcio in tutta l’Inghilterra. La sua divisa è destinata a raggiungere migliaia di dollari all’asta. Parliamo di Albert Johanneson, che ha aperto la strada a molti giocatori ‘neri’ di alto livello nel calcio inglese di oggi. Nel 1966 giocava per il Leeds United. La sua maglia è piena di buchi e ricoperta di macchie, ma presenta anche 23 firme di alcuni dei membri più leggendari della squadra dell’epoca. Attualmente ha un valore incredibile e si prevede che sarà venduta per oltre 7mila sterline all’asta di cimeli sportivi.
Maglia storica all’asta
Tra gli autografi che si trovano sulla sua superficie ci sono anche quelli di Jack Charlton, John Giles, Billy Bremner e Norman Hunter. La maglia di Johanneson verrà venduta da Hanson Auctioneers, con sede nel Derbyshire, la prossima settimana. David Wilson-Turner, responsabile dei cimeli sportivi, ha dichiarato: “Johanneson è stato uno dei primi uomini neri di alto profilo, di qualsiasi nazionalità, a giocare a calcio di alto livello in Inghilterra. È riconosciuto come la prima persona di origini africane a giocare una finale di FA Cup nel 1965 per il Leeds United. Oggi Johanneson è acclamato da molti per aver aperto la strada ai tanti talentosi giocatori di colore che brillano nella Premier League inglese e ad ogni livello nel calcio britannico. È visto come un pioniere coraggioso considerando la discriminazione razziale che ha subito da parte degli spettatori. Ha sopportato i canti delle scimmie e le banane che gli venivano lanciate addosso”.
In tutto, Johanneson ha collezionato 200 presenze con il Leeds United, segnando anche 67 gol tra il 1961 e il 1970. Faceva parte, poi, della squadra che ha ottenuto la promozione nella massima divisione nel 1964. Ha concluso la sua carriera allo York City nel 1972 dove ha collezionato 26 presenze e segnato tre gol. È morto a Leeds nel 1995, all’età di soli 55 anni, ma ha lasciato un segno indelebile nella storia del calcio.