Il messaggio lanciato da Angela Carini con il ritiro durante il match contro Khelif è molto chiaro. A perdere questa volta è il Cio.
Il match tanto atteso tra la Carini e la Khelif è durato solamente 46 secondi. L’azzurra ha deciso di alzare il braccio e abbandonare la sfida. Una scelta che ha sorpreso i presenti a Parigi, ma anche i telespettatori da casa. Nessuno si aspettava un esito simile, ma l’azzurra ha deciso di lanciare un messaggio molto chiaro e non seguire le indicazioni del suo angolo. Lo staff azzurro in più di un’occasione le ha chiesto di continuare. Il rischio che correva, però, era grosso e quindi ha preferito abbandonare il ring e non proseguire un combattimento che rischiava di essere molto pericoloso.
Un gesto molto apprezzato sui social. Sono molti gli utenti che si sono schierati al fianco della Carini attaccando duramente il Cio, colpevole di aver dato il via libera alla partecipazione dell’algerina. E vedremo se altre ragazze decideranno di seguire l’esempio di Angela oppure decideranno di affrontare Khelif, la pugile algerina con il livello di testosterone molto simile a quello di un maschio.
Il messaggio della Carini
Il ritiro della Carini è arrivato dopo soli 46 secondi e si è subito parlato di una scelta molto forte. In un primo momento non si era capito il perché dell’abbandono, ma successivamente dal labiale della pugile azzurra si è ricostruito l’accaduto. Il secondo colpo subìto al naso l’ha portata a decidere di non proseguire il match per non rischiare conseguenze ancora più importanti.
“Ho preso il secondo colpo e mi ha fatto malissimo il naso – il commento in lacrime in mixed zone dell’azzurra, citata da La Gazzetta dello Sport – non me la sono sentita di proseguire. Il caso mediatico? Sicuramente non mi sono fatta condizionare. Ero qui per vincere la mia Olimpiade. Il gesto di rinunciare non è di resa, ma di maturità“. Un messaggio molto chiaro quindi dalla Carini: per una volta è stato messo da parte il risultato sportivo e si è preferito salvaguardare la salute. E non è escluso che anche altre atlete decidano di seguire l’esempio dell’azzurra.
Le reazioni politiche
“Picchia troppo forte, non è giusto“, sono queste le prime parole che l’azzurra ha detto al suo angolo dopo il ritiro e riportate da Salvini in un video pubblicato sui social. “La nostra Angela Carini – si legge ancora nel post del ministro – si ritira subito contro Imane Khelif, prima di scoppiare in lacrime. Una scena davvero poco olimpica. Un abbraccio ad Angela, forza!“.
⚠️ “Picchia troppo forte, non è giusto”. Brava Angela, hai fatto bene!
La nostra atleta si è dovuta ritirare contro Imane Khelif, prima di scoppiare in lacrime per tanti sacrifici andati in fumo.
Una scena davvero poco olimpica: vergogna a quei burocrati che hanno permesso un… pic.twitter.com/XMjYLSDOAb— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) August 1, 2024
Anche il premier Meloni si schiera con la nostra azzurra. “Su questa materia non sono d’accordo con il Cio – le parole del presidente del Consiglio da Casa Azzurri, citata dall’Adnkronos – per il ritiro mi dispiace, ma sicuramente non era un match ad armi pari“. E Ignazio La Russa aggiunge: “Il pianto inconsolabile della nostra azzurra ci colpisce, ma il suo ritiro le fa onore. L’aspetto a Palazzo Madama per darle un abbraccio“.