Simpatico siparietto, dopo l’ultima vittoria dell’altoatesino a Melbourne, tra lo stesso Sinner e un ex campione americano
Impressionante dimostrazione di forza. Clamorosa sicurezza nell’annientare un avversario che, è bene ricordarlo, occupava la casella numero 26 nel seeding dell’Happy Slam di inizio stagione, l’Australian Open.
Il giudizio sulla prestazione di Jannik Sinner contro Sebastian Baez, suo rivale nel terzo turno a Melbourne, è stato pressoché unanime. Il tennista azzurro, sempre più popolare e sempre più accreditato di un lungo cammino nel primo grande torneo dell’anno, è ‘on fire’. Sulla falsariga del campione ammirato a Malaga, quando trascinò i suoi compagni alla conquista di una Coppa Davis che resterà per sempre nella storia.
Ormai tutti, anche dall’altra parte del mondo, si stanno accorgendo di quanto sia credibile la candidatura di Sinner come futuro possibile dominatore del circuito nei prossimi anni. Secondo la stragrande maggioranza degli addetti ai lavori, solo l’amico-rivale Carlos Alcaraz potrebbe impensierire (e non poco) il nativo di San Candido che sembra destinato ad un futuro da vero fuoriclasse del circuito.
Intanto, con l’umiltà che lo ha sempre contraddistinto, Sinner ha mostrato un qual certo imbarazzo di fronte ad un paragone lanciato da una delle voci ufficiali degli Australian Open. Particolare non trascurabile, l’intervistatore non è il primo che passava per caso davanti alla Rod Laver Arena, ma Jim Courier, l’americano ex numero uno del mondo nonché vincitore di 4 prove del Grande Slam.
Intercettato in mezzo al campo dall’ex tennista statunitense, Sinner ha incassato una grande quantità di complimenti, mostrando una certa soddisfazione per una vittoria che solo il suo talento ha potuto rendere agevole.
Ad un certo punto Courier ha incalzato l’azzurro con una considerazione che ha lasciato tutti di stucco. “Se è vero come è vero che non hai i muscoli, da dove viene tutta la potenza dei tuoi colpi? Deve essere sicuramente la racchetta, è così buona?”, ha chiesto l’inviato. Dopo aver registrato il sorridente ‘sì’ di Jannik, Courier ha controbattuto così: “Allora devi farmi un favore, ho bisogno di una nuova racchetta. Dimmi come la devo comprare. Così come con Michael Jordan erano le scarpe, con te sarà la racchetta...”.
Il simpatico siparietto aveva preso le mosse dalla citazione che l’ex campione a stelle e strisce aveva fatto di una frase pronunciata dall’italiano qualche giorno fa: “Vorrei avere un fisico alla Baywatch“, la considerazione dell’azzurro. Ecco, forse non serve necessariamente essere un palestrato per giocare da campione…
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