L’annuncio sul neo campione degli Australian Open lascia tutti a bocca aperta: Federer e Nadal non credono alle loro orecchie
Ciclone Sinner. Il talento di San Candido è sulla bocca di tutti dopo l’incredibile vittoria ottenuta sul cemento di Melbourne, dove ha battuto, al termine di una finale emozionante Daniil Medvedev, ormai sua ex bestia nera.
Finalmente salito a quella ribalta mondiale riservata solo a chi mette in cascina un torneo del Grande Slam – per la verità Jannik aveva già dominato le cronache tennistiche nel novembre scorso, quando aveva trascinato l’Italia alla conquista della Coppa Davis – l’altoatesino è ormai considerato come uno dei papabili dominatori dei prossimi 10-15 anni nel circuito.
La crescita dell’allievo di Simone Vagnozzi è stata impetuosa, soprattutto negli ultimi 5 mesi. Finalmente Jannik ha messo a tacere tutti quelli che avevano sempre sostenuto, evidentemente sbagliando, che non sarebbe mai arrivato a giocarsi una finale Slam. E tantomeno a vincerla.
Fino allo scorso ottobre, quando si parlava del 22enne italiano, lo si metteva sempre un gradino sotto all’altro fenomeno generazionale del momento, quel Carlos Alcaraz che a 20 anni aveva già in bacheca due Major. Tra cui, particolare non trascurabile, il titolo di campione a Wimbledon.
Se effettivamente, paragonando le carriere dei due alla stessa età, il talento di Murcia ha bruciato le tappe, ora Jannik sta recuperando il tempo perso. La sensazione, non solo nostra, è che nei prossimi anni ne vedremo delle belle.
Sinner-Alcaraz come Federer-Nadal: c’è l’annuncio
Una delle leggende del tennis azzurro, quel Paolo Bertolucci che ha preceduto nel tempo Sinner nel fregiarsi del titolo di campione in Coppa Davis, è convinto che nei prossimi anni ci sarà un grande dualismo nel circuito ATP. Una rivalità che entusiasmerà il pubblico, prendendo il posto di quella a cui ancora molti sono affezionati. Con una massiccia dose di nostalgia che tende a non andare mai via.
“Il gioco di Alcaraz è più completo, mentre quello di Sinner e più concreto“, ha esordito Bertolucci nella sua consueta rubrica su ‘La Gazzetta dello Sport‘. “La crescita di Sinner negli ultimi 5 mesi è stata esponenziale, da ragazzo si è fatto uomo“, ha proseguito.
“L’azzurro e l’iberico possono fare rivivere la rivalità più bella, quella tra Federer e Nadal, che per due decenni ha dato grande impulso e popolarità al tennis. C’è empatia tra i due, giocano per superarsi ma con grande rispetto l’uno verso l’altro. Come i grandi Roger e Rafa, anche Carlos e Jannik hanno tutte le caratteristiche per portare la loro sfida molto avanti nel tempo“, ha concluso l’ex tennista toscano.