Proprio nel trentennale delle Associazioni Sportive Italiane e all’undicesima Assemblea Nazionale 279 delegati hanno confermato Barbaro alla guida
Un trionfo per Claudio Barbaro. Lo storico presidente e guida dell’Asi, l’Associazione Sportive e Sociali Italiane, è stato confermato alla guida dell’Ente che celebra il suo trentesimo anno di vita.
Tutto è stato celebrato, ratificato e ufficializzato alla Casa delle Armi del Foro Italico di Roma, dove si è riunita l’undicesima Assemblea nazionale elettiva di Asi l’Ente di promozione sportiva che quest’anno ha festeggiato il suo Trentennale.
All’assemblea erano presenti 279 delegati che erano in rappresentanza di ben 1694 associazioni. E dopo aver fatto il punto della situazione su quanto è avvenuto in questi ultimi anni, soprattutto l’ultimo dove l’Ente ha raccolto tanti successi e soddisfazione da parte degli iscritti, si è svolta la canonica votazione che ha eletto e confermato come presidente e guida Claudio Barbaro.
Un successo che non ha eguali, tanto che nemmeno in Enti sportivi professionistici c’è stato un assenso di questo tipo e così importante, tanto che è stato confermato alla presidenza dell’ente con il 98,02% delle preferenze. Un divario e una preferenza pazzesca che vuol dire anche che Barbaro, nonostante sia il sottosegretario al ministero dell’Ambiente e sicurezza energetica nel governo Meloni.
“Un onore e un privilegio essere presidente”
Emozionato Claudio Barbaro per la conferma a presidente dell’Asi, tanto che ha avuto parole d’elogio e di ringraziamento per tutti i tesserati e le persone che hanno avuto fiducia in lui: “Ringrazio i delegati che hanno rinnovato la fiducia. Proseguiremo nel cammino iniziato tanti anni fa, continuando a promuovere lo sport come perno centrale delle politiche per il benessere, la salute, la cultura, l’ambiente e come volano economico“.
Da non dimenticare che Asi, con quasi un milione e mezzo di tesserati in tutta Italia, è il primo Ente di Promozione Sportiva, un traguardo raggiunto grazie al capillare lavoro dei dirigenti territoriali e dei settori sportivi. Oggi Asi è anche una casa per 652 discipline, moltissime non ricomprese nel registro Coni. .
Per Barbaro il lavoro svolto in questi anni è la dimostrazione che il lavoro paga e ricorda i successi che sono stati conseguiti in questi ultimi anni: “Dopo che lo sport è stato inserito nella nostra Carta Costituzionale, sottolineando l’importanza dell’attività fisica ‘in tutte le sue forme, è questa una strada da percorrere proprio insieme al Governo”
A rendere onore a Claudio Barbaro anche due eccellenti ministri come il Ministro dello Sport Andrea Abodi e quello dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, entrambi presenti all’elezione del collega ma anche amico di lunga data.
“Un’altra sfida, quella che ci vedrà moderatori tra le esigenze delle associazioni sportive e i decisori politici, accompagnando la riforma generale dello sport, a tutela delle associazioni e dei gestori degli impianti sportivi in Italia, che vede impegnato il Governo nella promozione di politiche incentrate sul benessere della collettività legata allo sport. Un’importanza e una dignità che i ministri presenti Francesco Lollobrigida e Andrea Abodi hanno riconosciuto al nostro mondo. Proprio lo sport di base deve essere interprete principale del cambiamento”, il ringraziamento di Claudio Barbaro eletto e confermato presidente dell’Asi.