L’ennesima vittoria nell’ultima giornata di campionato del 2023, per 1-0 della Juventus contro la Roma di Mourinho, consegna all’allenatore bianconero un record storico
Il termine “corto muso”, mutuato dall’ippica non a caso, lo aveva coniato lui stesso al termine di una delle tante partite vinte dalla sua Juventus con il minimo scarto. E l’ultima partita dell’anno ha consegnato a Massimiliano Allegri un record invidiabile perchè è frutto di una filosofia tutta particolare di interpretare una partita di calcio. Se la fase difensiva si svolge perfettamente è molto probabile che si riesca a mantenere la porta inviolata, a quel punto basta un solo gol per portare a casa i tre punti.
Dopo una buona carriera da calciatore, Max Allegri è diventato uno degli allenatori più vincenti della storia del calcio italiano, riuscendo a vincere ben sei scudetti di cui 5 consecutivi (altro record) sulla panchina della Juventus dopo il primo sigillo su quella del Milan.
E’ l’eterno dilemma del calcio, l’ennesima mela da spaccare a metà per capire chi ha ragione o chi ha torto. Arrivare a vincere giocando un calcio propositivo, all’attacco, con lo scopo di imporre le proprie idee tattiche e provare a fare sempre un gol in più dell’avversario. Oppure blindare la difesa, proteggere la propria porta e poi cercare la giocata decisiva o il calcio da fermo che ti permette di andare in vantaggio e portare a casa i tre punti. La storia del calcio è un libro con pagine bianche da riempire partita dopo partita, in continuo divenire e Massimiliano Allegri, con l’ultima vittoria del 2023 ottenuta allo Juventus Stadium, contro la Roma di Mourinho, ne ha scritta una tutta nuova con un record molto particolare. Con la dodicesima vittoria per 1-0 nell’anno solare 2023, l’allenatore toscano infatti ha ottenuto la vittoria numero 76 in carriera, nell’era dei punti, superando così Carlo Ancelotti e stabilendo un nuovo record assoluto per la Serie A.
Un segno distintivo del modo di far interpretare le partite alle proprie squadre quello di Allegri. La stagione passata sono stati 18 i successi arrivati con questo risultato, più di ogni altra delle otto stagioni del tecnico sulla panchina bianconera, quest’anno siamo già a una media più alta. Una situazione nata nell’anno della celebre rimonta con 25 successi in 26 partite nel 2015-16: prima dell’anno scorso, era stata la stagione col maggior numero di successi 1-0, 13. Ma erano stati 12 già nella sua prima stagione bianconera, 2014-15. E poi 8 nel 2016-17, 10 nel 2017-18, 8 nel 2017-18. E dal ritorno sulla panchina della Signora sono stati 11 al primo anno, 18 appunti al secondo e quest’anno a metà stagione siamo a 6, ma senza coppe europee. Un elemento oramai distintivo nel calcio moderno fatto di alchimie tattiche e nouvelle vague di allenatori giovani con match analyst al seguito. “Spero di vincerne altre 152 di 1-0. L’importante è trovare la vittoria attraverso la prestazione”, ha detto Max al termine dell’ennesimo 1-0 ottenuto contro la Roma, un modo per ribadire tutta la sua filosofia vincente.
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