Caos Roma, esonerato De Rossi arriva Juric. Tifosi in rivolta: “Società incompetente, ma la vera colpa è dei giocatori”

Sono ore davvero calde quelle che si stanno vivendo in casa giallorossa dopo il clamoroso ribaltone che ha portato la società a sostituire l’ex capitano con il tecnico croato

La bomba è esplosa a inizio mattina quando la giornata era appena cominciata per tutti. Un fulmine a ciel sereno che ha lasciato assolutamente disorientata la tifoseria giallorossa, sicuramente non contenta del brutto inizio di stagione della Roma, soltanto 3 punti in 4 partite e ancora a digiuno di vittorie, ma certo nessuno pensava mai di mandare via l’idolo di un popolo intero, l’ex capitano Daniele De Rossi.

Clamoroso esonero di De Rossi – Cityrumors.it – Ansa foto

 

La società dei Friedkin con un laconico comunicato ha annunciato questa mattina l’esonero dell’attuale tecnico De Rossi, fresco anche di rinnovo di contratto, che lo scorso anno aveva preso il posto di Josè Mourinho sulla panchina giallorossa. Al suo posto, già da domenica prossima nella partita casalinga contro la capolista Udinese, ci sarà Ivan Juric, fino al giugno scorso sulla panchina granata del Torino.

Tifosi in rivolta

Il malumore serpeggiava da settimane tra la tifoseria, divisa comunque tra la voglia di dare fiducia alla società che prometteva altri investimenti e i risultati che stentavano ad arrivare dopo un mercato a dir poco sconclusionato. Già la questione cessione, annunciata e poi in extremis rientrata, del fuoriclasse argentino Dybala, aveva provocato scintille, soprattutto per le modalità dell’eventuale partenza, dopo l’arrivo in pompa magna due stagioni fa insieme al neo bomber del Napoli, Lukaku. Poi una campagna acquisti conclusa praticamente fuori tempo massimo e i primi risultati a dir poco deludenti avevano provocato malumore tra le frange del tifo più passionale. Ma oggi la clamorosa decisione di far pagare tutto all’ultima bandiera rimasta a sventolare a Trigoria ha decisamente fatto traboccare il vaso della contestazione. “Una società di veri incompetenti, faremo la fin e del Napoli lo scorso anno con tutti gli allenatori presi e poi esonerati”, sono i commenti che girano sui social e nelle radio romane mai così ascoltate come in queste ore. “Juric durerà meno de niente a Roma, litiga dopo due giorni con tutti” afferma sicuro Fabio. “A Torino ha fatto un macello, ve ricordate la lite con il Ds, pensate a Roma, fra giornalisti e ambiente quello che potrà accadere…”

I tifosi contro i Friedkin – Cityrumors.it – Ansa foto

 

Il dispiacere per De Rossi

Molti tifosi se la sono presa con la proprietà americana soprattutto per come è stato trattato l’ex capitano De Rossi, lasciato solo sul mercato e non accontentato con gli ultimi acquisti arrivati sul filo di lana. “I giocatori sono i primi responsabili”, dice Marco, “lo scorso anno sono riusciti a far cacciare Mou, oggi ci sono riusciti pure con Danielino”, “Tanto tra tre mesi staremo a cercarne un altro di allenatore”, aggiunge Diego. Il nome di Juric non poteva così scaldare i cuori dei tifosi, “quando torneremo a vincere sarei contento per la Roma ma non osannerò mai Juric, puoi segnartelo! Così come non ho mai osannato De Rossi.
Diverso il discorso per Mou, per me è stato un grandissimo allenatore della Roma, prendendo in considerazione tutto, non solo i risultati”, afferma deciso Giulio. C’è anche chi prova a esaminare freddamente la situazione, “De rossi doveva essere esonerato, unico che ha accettato di allenare la Roma con quel contratto poteva essere solo juric.. si sa benissimo che la Roma non andrà in Champions League, quindi sarà solo un traghettatore. La società è amministrata come quando c’era pallotta…Con l’unica differenza che questi a differenza di James i soldi li hanno messi. Ma ora i giocatori non hanno più scuse..” spiega secco Massimo. “I Friedkin sono americani ed è normale negli USA licenziare (in questo caso “esonerare”) in un minuto, senza dire niente, se non porti i risultati”, afferma anche Sergio, evidenziando come la proprietà potrebbe avere avuto idee più chiare su come gestire questa delicata situazione.

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