Dagli Australian Open, primo torneo del Grande Slam dell’anno, cambierà il modo di interagire dei giocatori con il proprio staff che ora avrà una postazione completamente diversa
Lo scorso ottobre è arrivato il via libera dalla Federazione di Tennis al “coaching” per tutti i tornei a partire dal 2025, adeguandosi a ciò che l’ATP considera legale già dal 2022. Un cambiamento epocale dall’Australia che tutti i tennisti hanno già accolto con favore. Dall’Australian Open 2025, infatti, i campi saranno dotati di due “palchetti” a bordo campo, che possono ospitare al massimo quattro componenti degli staff dei due giocatori, ma soprattutto cambierà il modo di interagire degli allenatori con i propri assistiti.
Per la prima volta nella storia, un tennista italiano si presenterà al via della nuova stagione come l’uomo da battere, Jannik Sinner, infatti, dal luglio scorso è salito al numero uno del ranking mondiale della classifica ATP. Una stagione incredibile quella del tennista azzurro cominciata proprio con il torneo down under, quando per la prima volta, battendo il russo Medvedev in finale, un tennista italiano si aggiudicò proprio il primo slam dell’anno.
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Riparte la stagione del tennis
Il 2024 è stato indimenticabile. Anzi di più, straordinario. Forse addirittura inimmaginabile, nonostante i grandi progressi già emersi nel corso del finale dell’anno precedente per il tennis azzurro. Jannik Sinner ha chiuso la stagione da numero 1, con una percentuale di vittorie superiore al 92% e con una bacheca arricchita da trofei importanti e prestigiosi: due Slam, le ATP Finals, tre Masters 1000 e due ATP 500, prima naturalmente del gran finale con la Coppa Davis. Ma anche gli straordinari progressi di Lorenzo Musetti con il suo bronzo olimpico, come la posizione numero 4 al mondo di Jasmine Paolini e le due finali slam purtroppo perse, ma la sua straordinaria medaglia d’oro vinta a Parigi 2024, nel doppio in coppia con Sara Errani, resterà leggendaria. Insomma l’alba di una nuova era che ora attende straordinarie conferme in questo 2025, che parte oggi con il primo slam dell’anno.
Gli Australian Open da sempre sono il torneo d’apertura stagionale, una volta si giocavano sull’erba come sul mitico campo centrale di Wimbledon, ma da molti anni, oramai, il cemento è diventato la superficie di un torneo che fornirà subito un quadro molto preciso sull’andamento dei vari giocatori nella stagione. Lo scorso anno infatti, proprio il trionfo di Sinner a Melbourne fece capire a tutti gli enormi progressi e che quello sarebbe stato il suo anno.
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Una grande novità
Il primo torneo dello slam quest’anno vedrà anche l’introduzione di una grande novità che potrebbe rivoluzionare l’andamento delle partite. Da quest’anno infatti, grazie a una modifica regolamentare introdotta dalla ITF, gli allenatori saranno presenti a bordo campo, proprio vicino alle postazioni degli asciugamani e non sugli spalti come accadeva in precedenza. Una novità assoluta per un torneo del Grande Slam, che potrebbe cambiare anche il corso di alcune partite. Nuove postazioni dedicate, denominate “coaching pods”, saranno collocate in due angoli di ogni campo e potranno ospitare fino a quattro membri dello staff tecnico per giocatore, che quindi non saranno più relegati in due box privati sulle tribune dello stadio.
All`interno delle postazioni saranno disponibili anche degli schermi per accedere a una serie di dati e statistiche in tempo reale, da poter poi girare al proprio assistito. Infatti i coach potranno dare istruzioni “brevi e discrete” anche verbalmente, quando i giocatori si troveranno dal loro stesso lato di campo.