Come sta Schumacher? La rivelazione dell’ex compagno di squadra

Le condizioni di Michael Schumcher continuano ad essere poche. La famiglia mantiene sempre il massimo riserbo, ma ora è arrivata la rivelazione dell’ex compagno di squadra.

Sono ormai passati più di dieci anni dal tragico incidente e i tifosi continuano a sperare di poter rivedere Michael Schumacher in pubblico un giorno. Si tratta di un sogno non semplice da realizzare considerando che il percorso di recupero dell’ex pilota di Formula 1 continua ad essere molto lento.

Schumacher incidente rivelazione ex compagno
Ecco come sta Schumacher – Cityrumors.it – © Ansa

La famiglia mantiene il massimo riserbo sulle reali condizioni del tedesco, ma non mancano le indiscrezioni e le rivelazioni da parte di persone che conoscono molto bene Schumi. Le ultime indiscrezioni le svela Johnny Herbert, suo ex compagno di squadra in Benetton, che cita alcune persone vicine al tedesco.

Cosa ha detto Herbert su Schumacher

Nessuna conferma ufficiale oppure certezza visto che Herbert non ha visto Schumacher dopo l’incidente, ma l’ex pilota, citato dal Corriere dello Sport, svela alcuni particolari. “Sento solo cose raccontate dalle persone che possono visitarlo – ammette – e ho sentito dire da alcuni che si siede a tavola per cena, ma non so se sia vero“.

Riesco solo a leggere tra le righe – continua Herbert – non abbiamo sentito molto dalla famiglia. Cercano di mantenere tutto molto privato, segreto. Io sono convinto che Schumacher sia nella stessa situazione in cui si trovava dopo l’incidente“.

“Le cose non sono andate come speravamo”

Schumacher incidente rivelazione ex compagno
Per Hebert la famiglia aspetta un aiuto dalla scienza – Cityrumors.it – © Ansa

Herbert sottolinea che “le cose non sono andati come tutti noi speravamo. Non viene condivisa nessuna notizia e possiamo solo supporre che non sia in una fase in cui ci sia possibilità di recupero. Questo dimostra che lui trova nella stessa condizione in cui si trovava subito dopo l’incidente“.

Suppongo che la famiglia stia aspettando che la scienza trovi qualcosa per riportare indietro il Michael che tutti noi conoscevamo“, aggiunge l’ex compagno di squadra.

Gestione cookie