Condizioni Zanardi: tutti sulle spine, mondo dello sport in ansia

L’incidente nel giugno di tre anni e mezzo fa, poi la lunga riablitazione: come sta adesso Alex Zanardi, la sua lotta non è ancora finita

Parigi, 28 agosto 2024: esaurite le emozioni per le Olimpiadi 2024, si accenderà il braciere e sfileranno le delegazioni per le Paralimpiadi francesi. La spedizione azzurra sarà numerosa, con ottime carte da medaglia. Ma ancora una volta mancherà il suo simbolo, Alex Zanardi.

Alex Zanardi, dalla gloria alla sofferenza: sta succedendo adesso
Alex Zanardi, dalla gloria alla sofferenza (Ansa Foto) – Cityrumors.it

La prossima sarà in effetti la quarta estate senza l’ex pilota di Formula 1 e Cart in giro per le strade del mondo, non solo quelle italiane. Negli ultimi vent’anni Alex è diventato un esempio ed è anche grazie a lui se lo sport paralimpico in Italia è decollato. Perché le sue imprese sono diventate il miglior spot per tutto il settore.

Il primo passo era stato nel 2007 quando ha partecipato alla Maratona di New York con la sua handbike. E da allora Zanardi ha saputo costruire una carriera inimitabile. Così è stato capace di vincere anche quattro ori paralimpici tra Londra 2012 e Rio 2016. Intanto però si è anche dedicato al paratriathlon, con risultati eccellenti.

Nell’estate del 2020, quella dell’Italia che a fatica usciva dalla prima ondata della pandemia, stava facendo allenamento per le Paralimpiadi di Tokyo. Nessuno sa se sarebbero state le ultime della sua carriera, però nel frattempo aveva anche ideato Obiettivo Tricolore, una staffetta nata per rendere consapevole il pubblico sul tema della disabilità sportiva.

In più quel Giro d’Italia in handbike che serviva come una rinascita simbolica del Paese. Ma durante una tappa di Obiettivo Tricolore, il 19 giugno 2020, sulla Statale 146 attorno a Siena lo scontro con un camion che gli ha provocato danni pesantissimi.

Condizioni Zanardi: tutti sulle spine, gli ultimi aggiornamenti sulla sua salute

Prima il ricovero al Policlinico Le Scotte di Siena e diversi interventi chirurgici per stabilizzarlo, poi altre tappe in ospedale e centri specializzati. L’ultima che conosciamo è quella al San Bortolo di Vicenza dove è seguito dal dottor Bertagnoni. Lì era stato ricoverato dopo il drammatico incendio nella sua villa di Noventa Padovana nell’estate 2022, un problema poi risolto.

Da allora la famiglia, esattamente come per Michael Schumacher, ha scelto di non parlare e concentrarsi soltanto sulla sua salute. L’ultimo comunicato confermava che il paziente era in condizioni stabili e da allora non sono arrivati ulteriori aggiornamenti.

La riabilitazione di Alex continua: ecco gli aggiornamenti
La riabilitazione di Alex continua (Ansa Foto) – Cityrumors.it

Prima e dopo però ci sono state anche le cure con la camera iperbarica, in una struttura specializzata a Ravenna. Alex è seguito costantemente da specialisti, non solo per la fisioterapia, e di recente sono emerse alcune indiscrezioni. Riuscirebbe a muovere gli occhi e alcune dita della mano, un primo passo in un percorso che sarà ancora lungo.

Intanto il 23 ottobre scorso Alex ha compiuto 57 anni e in quei giorni, per trasmettere ancora una volta il suo messaggio, era arrivata a Parigi la staffetta di Obiettivo Tricolore. Un percorso di 1.800 km partito da Cortina (sede delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali 2026), e arrivato nella capitale francese. In strada diversi atleti, tra paraciclismo e paratriathlon, per ricordare Alex che adesso non può stare con loro.

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