La rivoluzione di tutte le competizioni europee a partire dalla prossima stagione è realtà. L’organo calcistico ha annunciato anche come saranno strutturati i nuovi calendari delle partite
Cambierà innanzitutto il numero delle squadre, che da 32 diventeranno 36. Al posto degli 8 gironcini, ci sarà un unico girone nel quale a ciascuna squadra verranno garantite 8 partite (4 in casa e 4 in trasferta): le avversarie verranno definite attraverso un sorteggio. Ciò significa che non tutte le squadre partecipanti si affronteranno tra loro nella prima fase.
Quella che si è chiusa con la qualificazione di tutte le squadre italiane alla fase successive delle varie coppe europea in questa settimana, è stata l’ultima volta della fase iniziale a gironi sia per la Champions L:eague, sia per l’Europa League e sia per la Conference League. Dal prossimo anno cambieranno radicalmente i format di tutte e tre le competizioni europee per club. Infatti non ci saranno più gli 8 gironi con cui abbiamo imparato a familiarizzare nel corso degli anni, ma un unico gruppone composto da 36 squadre. Le partite si svolgeranno con la formula del girone all’italiana e una classifica unica con criteri di qualificazione alla successiva fase ad eliminazione diretta diversa a seconda della posizione ottenuta dopo le 8 partite, di cui 4 in casa e 4 in trasferta, disputate da ciascun partecipante.
Considerando l’aumento delle squadre e il conseguente aumento delle partite, si è creata la necessità, per la UEFA, di trovare nuove finestre in cui fare disputare gli incontri. In questo modo, la prima novità riguarda la disposizione della prima fase nel calendario: le partite di Champions League e di Europa League cominceranno a settembre e concluderanno la prima fase con due giornate che si disputeranno a gennaio, mentre la Conference League terminerà a dicembre. Inoltre, ognuna delle tre competizioni avrà una settimana di “esclusiva”: significa che, ad esempio, in una settimana si giocheranno solo le gare di Champions League con il programma spalmato su martedì, mercoledì e giovedì, mentre le altre competizioni non saranno programmate nella stessa settimana. L’Europa League, invece, giocherà nella sua settimana esclusiva il mercoledì e il giovedì, mentre la Conference League giocherà comunque soltanto il giovedì. Insomma un cambiamento davvero importante anche per le abitudini consolidate degli stessi tifosi che si accingeranno a seguire la propria squadra del cuore.
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