Il caso Fagioli continua a far discutere, ma Corona non si ferma qui. L’ex fotografo ha svelato i nomi degli altri due calciatori che scommettono.
Nuova bomba lanciata da Fabrizio Corona. Dopo aver anticipato il caso Fagioli, l’ex fotografo nelle scorse ore aveva promesso di svelare altri nomi di professionisti coinvolti in un giro di scommesse. E poco fa sulla pagina Instagram del proprio sito Dillinger News sono usciti i profili di questi giocatori.
Nel post, successivamente cancellato, era stato anticipata anche l’uscita alle 18 delle prime prove sui calciatori coinvolti mentre la prossima settimana potrebbero essere pubblicati i documenti con audio e tutti i nomi. Naturalmente vedremo se questo ci sarà oppure si fermerà ai nomi. Di certo la notizia è destinata a far discutere ancora per diverso tempo.
Chi sono in calciatori nominati da Corona
Secondo quanto riferito da Fabrizio Corona sui social, gli altri due giocatori che scommettono sono Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo. Una vera e propria bomba che, se confermato quanto successo con Fagioli, potrebbe aprire un nuovo capitolo di una vicenda che è sicuramente ancora agli inizi.
Per il momento non c’è nessuna indagine aperta nei confronti dei calciatori di Newcastle e Aston Villa, ma sicuramente le rivelazioni di Corona sono destinate a fare davvero rumore. Vedremo se ci saranno delle novità in questo senso oppure ci si fermerà semplicemente alle dichiarazioni dell’ex fotografo.
Il caso Fagioli
Le parole di Corona arrivano a poche ore dal caso Fagioli, che lo stesso ex fotografo aveva anticipato qualche mese fa. Il calciatore, stando alle ultime indiscrezioni, ha confermato agli inquirenti di aver scommesso sul calcio e sono in corso le indagini per capire se ci sono state puntate anche sulla Juventus oppure no.
Di certo l’ammissione di Fagioli poterà ad un deferimento nei prossimi giorni e poi toccherà alla Procura FIGC decidere se adottare il pugno duro oppure no nei confronti del calciatore. Ricordiamo che la sanzione più dura può arrivare ad una squalifica superiore ai tre anni. In caso contrario, possibile una semplice inibizione.
