Pancia piena che non dimagrisce? Ecco l’errore che ognuno fa. Camminare e correre fanno bene, ma c’è qualcosa di importante che sfugge.
Prendersi cura di sé è un atto d’amore, e va fatto senza rimpianti: ma cosa fare quando la pancia non dimagrisce? Per prima cosa, non disperare, ma capisci l’errore che hai compiuto! Alle volte dipende da persona a persona, probabilmente non vale per chiunque quanto stiamo per dire. Senza dubbio però è il primo passo per capire come prendersi cura di sé in modo equilibrato e senza impazzire. Conosci il tuo corpo, ascoltati, e non aver paura di diventare la versione migliore di te stessa!
Seguire un piano generalizzato non va bene, perché ognuno sia per esigenze fisiche che emotive, presenta la sua particolarità. Per cui non temere, se quanto stiamo per dirti potrebbe non essere adatto per te, in realtà è comunque un grande vantaggio. Servirà per conoscere meglio il tuo corpo, senza che nessuno possa metterci bocca. Amati per come sei, senza dubbi, rimpianti e svincolandoti una volta per tutte dai canoni sociali.
Ecco l’errore, per questo motivo la pancia non dimagrisce!
La pancia piatta è frutto di uno standard sociale, nessuno ha detto scientificamente che sia più bella rispetto alle rotondità. La morbidezza non è il male del mondo, ma può essere fonte di malessere in relazione all’età, stile di vita e tutto ciò che concerne la persona sul fronte benessere.
Quindi, dire di avere la pancia piatta per piacere agli altri, non esiste né in cielo, né in terra, né su qualsiasi altro universo. Ma aver una pancia sgonfia e sana per vivere bene ed in salute è propositivo. Avere uno stomaco importante potrebbe essere una condizione favorevole per l’insorgere di malattie cardiache e tutto ciò che riguarda l’organismo in sé. Allora, ascolta questo consiglio, mettilo a frutto, e vedrai che in ogni caso avrai soltanto dei benefici, tutti vorranno sapere come hai fatto!
Diciamo che più che femminile, aver la pancia gonfia e piena è una condizione che affligge di più gli uomini. Molti dicono che rimangono scioccati dal fatto che vanno a correre, camminano, e non riescono a metterla giù. Com’è possibile? La questione è stata affrontata da Deejay Training Center in Radio da Elena Casiraghi. La professionista fa un’analisi completa, soprattutto inerente al fatto che non basta calcolare le calorie, o semplicemente correre e camminare.
Bisogna modulare l’attività in maniera opportuna, modificarne il ritmo, e poi avere dei risultati concreti combinando più aspetti. Ecco le sue parole: ” Quando vogliamo dimagrire a livello della fascia addominale dobbiamo cercare di giocare sui cambi di ritmo, magari correre di meno ma fare brevi intensità seguite da intensità leggermente più basse. E poi anche i pesi, un aspetto che noi dimentichiamo tanto, ma per dimagrire dobbiamo stimolare gli ormoni anabolici, GH e testosterone.”
Aggiunge che non bisogna mettere i pesi ogni giorno che ci si allena, ma almeno una volta alla settimana. Si aggiunge poi una riduzione progressiva della calorie, da unire a 150 minuti di attività fisica aerobica alla settimana. In sostanza, bastano 40 minuti al giorno! Non serve andare oltre i 45 minuti, soprattutto bisogna imparare ad ascoltare il corpo. Mangiare, riposare e vivere con propositività sono principi cardine!