Crollo Italia, Amoruso: “Con la maglia azzurra avrei dato l’anima, non quella tristezza…”

A Cityrumors.it parla l’ex difensore roccioso e determinato di Fiorentina, Rangers e Blackburn che non ha accettato la prestazione con la Svizzera: “Ci vuole ferocia e attaccamento, non so cosa sia capitato a quei ragazzi ma non si può giocare così”

In campo è stato uno dei difensori più duri e tosti da superare. Era noto per la sua testardaggine e per la sua ferocia nel non mollare mai un avversario e quanto ha visto con la Svizzera, e non solo, Lorenzo Amoruso proprio non riesce a concepirlo, tanto che a Cityrumors.it spiega cosa gli è rimasto dentro: “Sono italiano e sono rimasto dispiaciuto, ma sono anche un ex giocatore e, sinceramente, non capisco come si possa giocare in quel modo. Possono capire che ci può essere della stanchezza, ma chi ha giocato, chi è stato calciatore, soprattutto se in ballo c’è la nazionale, dai anche qualcosa in più anche quando non ce l’hai, di sicuro non quella tristezza che si è vista con la Svizzera, io, ma come me tanti altri ex calciatori, non la concepiamo”.

La delusione
Un momento della difficile partita con la Spagna che ha visto soccombere l’Italia (Ansa Cityrumors.it)

 

Per Lorenzo Amoruso, abituato da sempre ad esprimersi in un certo modo in campo, la prestazione con la Svizzera ma anche altre che ci sono state negli Europei, non riesce a mandarla giù: “Sembravano spenti, dei fantasmi e non si può andare in campo così, non mi voglio mettere qui a pontificare, possono solo dire che con la mia esperienza, qualcosa di più si poteva fare e dare. Non so di chi sia la responsabilità ma la Svizzera con tutto il rispetto non è tanto più forte di noi, con tutti i problemi che possiamo avere nella qualità dei giocatori che, a mio modo di vedere, non è poi così bassa come qualcuno sta facendo passare, è soprattutto una questione di carattere”.

“Reputo Spalletti un tecnico in gamba ma ora deve cambiare marcia”

La desolazione
Spalletti durante l’allenamento dell’Italia (Ansa Cityrumors.it)

 

Una prova non solo incolore, ma a rallentatore, è anche questo quello che non riesce a comprendere Lorenzo Amoruso, tanto che prova a spiegare la sua posizione: “Quando non ti riescono alcune cose o quando vedi che non sei in giornata, qualcosa devi comunque tirare fuori e ti devi inventare, di sicuro una reazione ci doveva stare“.

Sul tecnico dell’Italia, che Lorenzo Amoruso conosce da anni, non ha grandi perplessità anzi tanta stima: “Spalletti credo sia un ottimo allenatore e ha tutto per fare bene, ma adesso deve cambiare marcia e deve dare all’Italia un’identità che, ora come ora, non ce l’ha. E con la Svizzera si è visto. Un peccato perché questi ragazzi, qualcosa hanno, a mio parere, solo che allo stesso tempo non avevano un leader o dei leader a cui aggrapparsi in momenti così delicati e complicati, come è stata sicuramente la gara con la Svizzera. Adesso si sono messi nella condizione di non poter più sbagliare nulla”

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