Dalla Spagna al Punjab scalzo e pregando, lascia la Moto Gp per trovare Dio

Correva insieme a Valentino Rossi e Marc Marquez è il figlio d’arte di un grandissimo campione ma ha deciso di cambiare vita

Una storia che fa riflettere, che fa pensare e che la vita riserva sempre sorprese anche quando si pensa di avere tutto il mondo in mano. E un talento incredibile, come l’essere nato per correre, poi però quando passa tutto davanti, forse anche la stessa vita tutto passa in secondo piano. E si cambia direzione. Tutto.

Axel Pons
Dalla Spagna al Punjab scalzo e pregando, lascia la Moto Gp per trovare Dio (Ansa Foto) Cityrumors.it

E’ quello che è capitato ad Axel Pons, il figlio di Sito Pons, una leggenda del motociclismo, con due campionati del mondo sulle spalle e una carriera da fare invidia. Forse può anche essere stato questo per Axel, avere dietro le spalle un papà ingombrante e che bisognava emulare in tutto e per tutto. E alla fine non ce l’ha fatta a reggere il peso.

Pensare che Axel ce l’aveva nel sangue, un talento importante, non tanto per essere il figlio di Sito Pons, per tutti solo Sito, ma perché era uno che quando andava in moto spingeva come un forsennato. Nel 2008 l’esordio in classe 125, poi il passaggio in Moto2, e con lui campioni giovani e anche loro ad inizio carriera come Marc Marquez mentre spadroneggiavano Vale Rossi e un altro connazionale come Jorge Lorenzo.

Non riesce ad emergere come voleva. Corre nel team del papà, che nel frattempo si era ritirato e messo in piedi una scuderia, ci prova, ma nel 2017 dice basta e spegne tutto, motore, adrenalina e voglia di stare sulle due ruote. “Ho lasciato le moto e la mia ragazza. Ero in trappola”. E scappa da quel circo, così lo chiamava lui, e se ne va nel modo più incredibile possibile.

Una nuova vita in cerca di Dio per Pons

Cambia tutto, perfino il nome. E sceglie quello di Isa, il nome dato a Gesù nei testi islamici. E comincia così il suo viaggio spirituale, dice lui che serve per “completare l’unione con Allah e Dio camminando e pregando”.

E parte in giro per il mondo a piedi nudi, scalzo e cammina, cammina per davvero senza mai fermarsi per tre anni. A piedi dalla Spagna al Punjab, tutto in 15 mesi alla ricerca di se stesso e si Dio. E non si è mai fermato anzi è andato sempre più avanti e vive di quello che ha e di quello ch etrova.

Axel Pons che ora è Isa
Una nuova vita in cerca di Dio per Pons (screenshot Cityrumors.it)

Irriconoscibile perfino dai suoi genitori. Zaino in spalla, gigante e più grande di lui, insieme a una ragazza Jemra che vive e cammina con lui da tantissimo tempo. Insieme alla ricerca di Dio. E si amano, ma in modo semplice e senza pretendere nulla.

Pregano e camminano per il mondo. Axel aveva tutto, non gli mancava nulla ma nonostante questo si sentiva in trappola, non si sentiva se stesso e non riusciva a stare bene. Adesso è felicie.

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