Daniele De Rossi, dalla vittoria dell’Europeo fino ad arrivare al flop con la Spal: la storia del futuro tecnico della Roma
Oramai non ci sono assolutamente più dubbi sul fatto che Daniele De Rossi sarà il nuovo allenatore della Roma nelle prossime ore (se non nei prossimi minuti). Come un fulmine a ciel sereno, nelle prime ore del mattino, è arrivata la notizia dell’esonero di José Mourinho dalla guida tecnica della prima squadra. Il benservito è stato dato anche ai suoi collaboratori. Il duo proprietario americano Friedkin, Dan e Ryan, non hanno avuto dubbi ed hanno deciso di sollevare dall’incarico il nativo di Setubal.
Una scelta che, però, ha scatenato le prime proteste da parte del tifo giallorosso che ha puntato il dito contro i proprietari. Nel frattempo Daniele De Rossi continua la trattativa con la società per cercare di trovare un accordo quanto prima. Ci sono già dei primi aggiornamenti che riguardano il suo staff (Guillermo Giacomazzi e Antonio Chimenti ex calciatori di Serie A). La scelta di puntare su di lui è fin troppo ovvia: quella di risollevare un ambiente e, soprattutto, una squadra che ha ottenuto fin troppe delusioni.
Dopo essere stato una colonna del centrocampo giallorosso per quasi 20 anni (considerando anche le giovanili), l’ex calciatore è pronto ad accettare questo importante incarico. Dopo aver appeso le scarpette al chiodo e realizzato uno dei suoi più grandi desideri (quello di giocare nella ‘Bombonera’ con la maglia del Boca Juniors) ha iniziato a studiare per diventare allenatore.
Prima di intraprendere questo mondo è stato chiamato dall’ex commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini, come assistente degli azzurri. Una presenza importante la sua visto che ha trasmesso consigli e carica alla squadra che nel 2021 ha trionfato nell’Europeo del 2021.
Una esperienza che è durata giusto un anno e che si è conclusa dopo la metà del 2022. Non un anno a caso visto che quello è stato il suo primo da allenatore professionista. La prima chiamata non si scorda mai. Poco importa se è partito dalla Serie B (una categoria che fino a quel momento non aveva mai conosciuto).
Joe Tacopina, patron della Spal, dopo che la sua squadra stava andando malissimo in campionato scelse proprio De Rossi come guida tecnica. Lo accontentò anche acquistando un suo ex compagno di squadra come Radja Nainggolan. C’era grande attesa e speranza per il suo primo incarico. Anche se i risultati non sono stati del tutto soddisfacenti: solamente 3 vittorie, 6 pareggi e ben 8 sconfitte in quattro mesi. Troppo poco per Tacopina che, purtroppo, non ha potuto fare altro che optare per l’esonero.
Adesso con la Roma ha voglia di riscatto e soprattutto di ripartire alla grande. Proprio in una piazza che conosce benissimo. Il suo primo obiettivo è quello di far ricredere la tifoseria che la società attuale non ha sbagliato a puntare su di lui. In attesa dell’annuncio ufficiale De Rossi è pronto a rimettere gli scarpini per ritornare a Trigoria. Questa volta, però, con un fischietto in mano e con tuta e giaccone per dirigere il suo primo allenamento con i giallorossi.
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