MotoGP, colpo di scena incredibile a poche settimane dall’inizio della stagione: l’addio è confermato, cambia tutto
Rivoluzione in MotoGP. A poche settimane dal via alla nuova stagione motociclistica, molto attesa dagli appassionati soprattutto per il passaggio di Marc Marquez in sella a una Ducati del team Gresini, arriva un colpo di scena clamoroso. Nelle scorse settimane era circolata l’indiscrezione di un addio importante. Sembrava una boutade, ma nelle ultime ore è arrivata un’incredibile conferma ufficiale che potrebbe cambiare le sorti di questo campionato.
Incredibile ma vero, a poche settimane dal via la MotoGP perde pezzi. Non per quanto riguarda i piloti, prontissimi a rimettersi in sella e a darsi battaglia per strappare il titolo a Pecco Bagnaia, bensì per quanto riguarda i gran premi. Nelle ultime ore è arrivata la cancellazione di uno degli appuntamenti più attesi.
La conferma è arrivata tramite un annuncio di FIM, IRTA e Dorna: non ci sarà nel 2024 il Gran Premio d’Argentina, in programma fino a poche settimane fa per il primo settimana di aprile sulla pista di Termas de Rio Hondo. Una decisione incredibile motivata però da una scelta che non può non essere accettata da tutti gli appassionati di motociclismo.
Addio al GP d’Argentina: il calendario della MotoGP scende a ventuno gare
La politica dei tagli voluta dal nuovo presidente dell’Argentina Javier Milei, non ha fatto sconti agli appassionati di motori. Come già anticipato nelle scorse settimane, il governo sudamericano ha deciso di eliminare molti programmi ministeriali per ridurre le spese, e tra questi anche il Gran Premio di Termas de Rio Hondo, appuntamento che lo scorso anno aveva regalato a Marco Bezzecchi la sua prima storica vittoria nella classe regina.
A causa della decisione, arrivata solo a poche settimane dall’inizio della stagione, i vertici della Dorna hanno comunque deciso di non sostituire l’appuntamento argentino nel calendario. Non ci sarebbero infatti i margini per trovare una soluzione in così poco tempo. Senza ulteriori stravolgimenti, dunque, gli appuntamenti del Motomondiale nel 2024 dovrebbero essere ventuno.
Resta però ancora vivo un punto interrogativo enorme su uno degli appuntamenti teoricamente ancora confermati in calendario, quello in Kazakistan, previsto per un fine settimana di metà giugno. Lo scorso anno il Gran Premio non venne infatti disputato a causa del conflitto tra le vicine Russia e Ucraina.
E non essendoci all’orizzonte, purtroppo, segnali di pace, è probabile che anche in questa stagione l’appuntamento kazako debba slittare. In questo caso, però, ci sarebbe già pronta una soluzione di riserva. A sostituire il GP del Kazakistan dovrebbe essere infatti quello dell’Ungheria, in una data ancora da definire.
Con tutta probabilità dunque rimarranno 21 gli appuntamenti in calendario. Un numero importante che permetterà, nonostante l’assenza del Gran Premio argentino, a questa stagione di diventare la più lunga nella storia del Motomondiale.
