Musetti show a Wimbledon, Barazzutti: “Una mentalità da campione. E ora con Djokovic…”

Corrado Barazzutti, da qualche mese nello staff di Musetti, in esclusiva ai nostri microfoni: “Partita da grande campione. Deve continuare così”.

Dopo aver portato due tennisti in semifinale al Roland Garros, l’Italia si ripete a Wimbledon. Questa volta, però, insieme alla Paolini non c’è Sinner, ma uno stratosferico Lorenzo Musetti. Il toscano in cinque set supera l’americano Fritz e si regala il suo primo ingresso nei migliori quattro a Wimbledon.

Esclusiva Barazzutti Musetti semifinale Wimbledon
Musetti e Barazzutti – cityrumors.it – foto Ansa

Ora venerdì il match contro Djokovic per continuare a sognare. E noi abbiamo intervistato in esclusiva Corrado Barazzutti, ormai da qualche mese nello staff di Musetti.

Barazzutti: “Grande partita di Musetti. Si è ritrovato”

Esclusiva Barazzutti Musetti semifinale Wimbledon
Lorenzo Musetti – cityrumors.it – foto Ansa

Corrado Barazzutti, altra grande prova di Musetti. Primo set complicato, poi si è sciolto ed è andato a conquistare la finale.

Sì, primo set contratto. Non rispondeva bene. Poi si è piano piano liberato e nel quinto set ha dominato il suo avversario. E’ stato un altro grande match di Muso al di là dell’aspetto tecnico. E’ un tennista tra i migliori al mondo a generare ed esprimere gioco. Ha tantissime opzioni di giocate e un bagaglio tecnico difficile da trovare in tutto il mondo. Però c’è una cosa che è davvero importante in questo momento: di essersi ritrovato come mentalità e atteggiamento. Ha una grande capacità di girare le partite. Oggi si trovava un set sotto e ha ribaltato il match. Ha questo bellissimo atteggiamento che non molla mai. E’ sempre presente, pronto, capovolge l’andamento del match e poi migliora sfida dopo sfida. Questa è secondo la caratteristica del Musetti di oggi. Una mentalità da campione e sta facendo la differenza. Bisogna anche dire un’altra cosa: gioca molto più vicino e aggressivo. Non è più conservativo come in certe partite. E’ lui a prendere il campo e condurre il match”.

Un tennis vario che è servito contro Fritz. In più la partita di oggi è cambiata anche grazie ad una prima palla ritrovata.

Il servizio è mancato nel primo set e abbiamo visto come può fare la differenza. E’ un Musetti molto forte caratterialmente e questo lo porta a superare le difficoltà molto bene. Lorenzo deve continuare così“.

“Contro Djokovic servirà il miglior Lorenzo”

Esclusiva Barazzutti Musetti semifinale Wimbledon
Musetti e Djokovic – cityrumors.it – foto Ansa

Ora c’è Djokovic. I due si sono sfidati più volte. Cosa deve fare Lorenzo per vincere? E quanto può favorire Nole il fatto di non aver giocato oggi?

Purtroppo era meglio se avesse giocato una bella partita lunga. Djokovic sembra essere un supereroe. E’ uno che comunque ha dimostrato in tantissime occasioni di essere capace di grandissime imprese. Quello che mi aspetto da Nole è che possa sbagliare una partita e mi auguro naturalmente che Muso continui come sta giocando. Se il serbo dà qualche segnale di cedimento nel suo tennis, Lorenzo ha dimostrato di poter mettere in difficoltà l’avversario“.

Musetti dalla sua parte ha comunque tanto entusiasmo.

Assolutamente sì. Musetti in questo momento viene fuori da una partita dura, anche difficile dal punto di vista psicologico. E’ stato un grandissimo risultato per Muso. Sarà carico a mille. Ora affronterà Djokovic. Ci ha giocato a Parigi e in un momento lo aveva messo sotto. Li ha perso perché Nole è uscito nel quarto e nel quinto set in maniera incredibile, ma per larghi tratti hanno giocato alla pari. Abbiamo visto che Djokovic sull’erba si trova molto bene, ma anche Lorenzo sta dimostrando che è una superficie che ama. E un Musetti così può davvero mettere in difficoltà chiunque“.

Senza dimenticare che Musetti potrà contare anche sul pubblico a favore dopo quanto successo con Djokovic durante il match contro Rune.

Non lo so, può essere. Questo è un fattore che sente lui. Io penso che avere il pubblico dalla tua parte ti aiuta, ma Lorenzo non dove pensare a questo. Diciamo che adesso dovrà preoccuparsi solo di giocare il suo tennis contro Djokovic“.

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